Nonostante il periodo di crisi che l’ippica sta vivendo in Italia, con la chiusura degli ippodromi, in queste ore giungono importanti novità dal settore, che riguardano i lavoratori. E’ stato infatti stipulato,tra i sindacati dei lavoratori interessati e le associazioni che rappresentano i datori di lavoro, il Ccnl per la categoria “degli addetti alla raccolta e al pagamento delle scommesse”. il contratto prevede la regolamentazione del lavoro a tempo determinato e del part-time, la classificazione del personale, la regolamentazione dell’orario di lavoro (riduzione a 96 ore) e dell’orario multi periodale. Fissa inoltre il riconoscimento di 26 giorni di ferie annue e 13 festività, la maggiorazione del lavoro domenicale, straordinario, festivo e notturno, l’indennità di maneggio di cassa, gli scatti di anzianità, la malattia e l’infortunio.
Questo è un primo esempio a tutela dei lavoratori coinvolti nel “mercato dell’ippica”, tra un po’ di tempo anche il settore del trotto, galoppo e per coloro che lavorano nelle società di corsa, arriverà una regolamentazione lavorativa, che servirà non solo a dare una sicurezza maggiore ai lavoratori ma anche a far diminuire i tanti contratti a progetto e abbattere il lavoro nero. fda/ AGIMEG