Ippica, Longobardi (pres. Lega Ippica italiana): “Situazione settore allarmante, in 10 anni -54% montepremi. Urge riforma”

“L’ippica ha perduto un altro anno di tempo con la mancata attuazione della delega fiscale. Vogliamo richiamare l’attenzione sul tema della riforma del settore”. È quanto afferma il presidente della Lega Ippica italiana, Gerardo Longobardi, durante la conferenza stampa organizzata dall’associazione. Con l’approvazione del ddl competitività “si presenta l’ultima opportunità” per un rilancio del settore. Longobardi ribadisce “l’inesorabile distruzione del settore. In dieci anni il comparto si è dimezzato: dal 2005 al 2015 riduzione del montepremi da 224 a 103 milioni (-54%), delle corse da 21.768 a 11.311 (-48%), dei partenti da 217.050 a 97.612 (-55%). La situazione è allarmante” ma “la parte sana dell’ippica c’è ancora”. Per questo motivo l’associazione invoca una “riforma” del comparto, che passi attraverso una “semplificazione gestionale. Siamo pronti ad accogliere la sfida del rilancio dell’ippica e a lavorare con tutti gli attori della filiera per difesa, rilancio e sviluppo del settore”. dar/AGIMEG