“La definizione del decreto che porterà alla privatizzazione (del settore, ndr) è già in atto, siamo nell’imminenza dell’uscita di una sorta di bando che, valutata la consistenza, rappresentativa e patrimoniale, dei soci e la bontà del piano industriale, assegnerà la gestione privatistica del settore”. Lo evidenzia la Lega ippica che in occasione del congresso di categoria ha presentato il piano industriale per il rilancio del settore: il progetto “spiega quali sono tutte le leve da adottare per produrre le risorse economiche necessarie, ma anche cosa si deve fare per migliorare le condizioni di vivibilità degli operatori e per avvicinare nuovi appassionati”. Non solo contenuti e sistemi economici ma “la primaria necessità di moralizzare l’ambiente, di attuare processi formativi e di garantire il massimo della trasparenza ad ogni attività che sarà svolta da Lega ippica. Grande attenzione dovrà essere posta a tutte le problematiche di sostenibilità sociale legate a tutte le componenti del settore, a partire dalla tempistica dei pagamenti nonché della tutela di tutte le figure professionali, alle quali deve essere garantita dal sistema la certezza e la reciprocità dei pagamenti delle proprie spettanze”. dar/AGIMEG