Ippica, Lega ippica: “Comportamento Mipaaf assurdo e superficiale, avanti con riforma settore”

“Per il 2016 apprendiamo della conferma del taglio al settore ippico di 15 milioni determinato, senza alcuna giustificazione, dal Mipaaf nonostante le risorse totali assegnate dalla legge di Stabilità al Ministero siano praticamente invariate rispetto al 2015. Questo ennesimo taglio determina una riduzione del 10% del Montepremi e di quasi il 15% delle risorse destinate agli ippodromi”. Lo sottolinea la Lega ippica italiana in una nota, rilevando che “a fronte di questi ingenti tagli, nessun intervento per il rilancio del settore e l’evidenza che chi lo gestisce, al di là della discutibile gestione finanziaria, non abbia né la competenza né la capacità per intervenire sugli aspetti operativi e su quelli tecnici, per non parlare della urgente necessità di adottare una strategia per riportare il settore verso la moralità e la sufficienza economica, due valori sempre più lontani. Questa associazione, che riunisce le maggiori Aziende del settore, è sbalordita dalla superficialità con cui si mettono in grave difficoltà centinaia di Aziende e migliaia di posti di lavoro, con annunci trionfalistici di rilancio smentiti dopo poche settimane dalla cruda realtà delle cifre. Per l’ennesima volta si mette il settore davanti al fatto compiuto ad anno ormai iniziato, come se le Aziende fossero auto che frenano a comando. È inammissibile il comportamento di un Ministero che rifiuta pedissequamente qualsiasi accesso agli atti, che mai presenta i dovuti rendiconti dei costi del settore e che non passa informazioni utilizzabili per la programmazione delle nostre attività. Analizzando le risorse distribuite a Montepremi nel 2015, risultano “scomparsi”, esattamente come per il 2013 e per il 2014, una decina di milioni rispetto a quanto previsto dai bilanci preventivi e si evidenzia un ammanco riguardo al quale chiederemo verifica alle autorità di vigilanza preposte ai controlli amministrativi. A fronte del perseverare di questa assurda situazione, sempre più preoccupata per la sorte delle Aziende del settore, Lega ippica italiana sostiene l’urgenza di portare a buon fine il percorso della Riforma definita dal governo nell’ambito della Delega Fiscale”. dar/AGIMEG