“Prima che l’intero settore chiuda, decretando la morte dell’ippica italiana, è necessario prevedere interventi concreti”. Così il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) torna sull’urgenza di riforma del settore ippico, partendo dai provvedimenti all’esame della commissione Agricoltura: “il decreto Milleproroghe include nuovi rinvii per il settore ippico. Infatti, come ha ricordato il relatore Giovanni Falcone del Pd, ‘l’articolo 9, riguardante la gestione del dirigente delegato ai pagamenti ex Agenzia per lo sviluppo del settore ippico – ASSI-UNIRE. Tale articolo proroga al 30 giugno 2016, limitatamente alle operazioni di pagamento e riscossione riferite all’annualità 2015 e alle annualità precedenti, l’autorizzazione a favore del dirigente delegato del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali a effettuare pagamenti e riscossioni utilizzando il conto di tesoreria dell’ex ASSI, Agenzia per lo sviluppo del settore ippico’. Sono intervenuto sulla questione, concordando sulla proroga dei pagamenti ma evidenziando la necessità di riforma del settore, eventualmente nel contesto dell’esame del collegato agricolo. Sollecito, per questo, il governo a collaborare per la definizione di un intervento rapido, prima che il settore chiuda definitivamente”. Il deputato ha presentato anche 5 emendamenti al disegno di legge recante deleghe al governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo, agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, di cui 3 hanno passato il vaglio di ammissibilità e saranno ora votati in commissione. dar/AGIMEG