All’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano una domenica 30 maggio con un programma di corse molto interessante che inizia dalle ore 14:05 con ingresso gratuito per un massimo di 1000 visitatori contingentati. Sono sei le prove in pista in un cui emerge la 4^ corsa con il Premio Il Cavallo di Leonardo. Ad una settimana dalle Oaks d’Italia il clima all’impianto del galoppo milanese inizia ad essere in fibrillazione.
PRIMA CORSA – PREMIO MOLTRASIO
Avvio di riunione con i puledri di 2 anni ad occuparne la prima parte con le due canoniche prove riservate ai debuttanti che cominciano ad affrontare la curva e la distanza impegnativa dei 1.400 metri. I primi a scendere in pista sono i maschi, e in attesa di captare qualche notizia da radio-pista, proviamo ad indicare il suggestivo NOT BY CHANCE, un Holy Roman Emperor proveniente da un training che ha un buon lotto di puledri tra i quali ha potuto scegliere. Filmet sarà il probabile favorito e con a ruota Just Accord e Miracle Of Life.
SECONDA CORSA – PREMIO ACQUABELLA
Dopo aver visto i maschi in apertura ora tocca alle femmine di 2 anni, per la divisione in rosa della prova per le esordienti sui 1.400 metri di pista media. Qui siamo messi un filo meglio come qualità dei vari pedigree, e dopo il fondamentale esame al tondino e il vitale monitoraggio sul mercato, assegniamo la prima citazione ad AMALAURA, molto affascinante sulla carta e da una scuderia top. La compagna di allenamento Freccia e la facoltosa Nola Gain si fanno a loro volta ben notare, ma anche le altre non mancano di un certo appeal.
TERZA CORSA – PREMIO SAN SIRO SPRINT – 3^ ELIMINATORIA
La serie degli handicap è aperta dalla terza Eliminatoria del San Siro Sprint, aperta a tutti e sulla distanza ibrida dei 1.100 metri. Non si fa certo fatica a trovare delle candidature qui dentro, con una preferenza giocoforza sottile per SENTIERO LUCENTE, che avrebbe gradito qualche metro in più, ma con un’ultima prestazione all’attivo decisamente buona in una categoria superiore. Vami’s Dream e il rientrante Invito A Sorpresa avrebbero invece voluto lo sprint puro ma contano ugualmente, e con loro ci sono Onnessa De Nurra, Gregarious Girl e Tekedici.
QUARTA CORSA – PREMIO IL CAVALLO DI LEONARDO
La corsa di maggior livello del pomeriggio è questo Handicap Limitato per gli anziani sul doppio chilometro di pista grande. Molto equilibrio alla vigilia, con le due femmine in alto nella perizia che piacciono parecchio, e se Sugar Beat è quella che non deve dimostrare nulla a nessuno circa la sua concretezza, PRESIDENTIAL SWEET può correre in progresso affrontando un compito meno ostico rispetto agli abituali. Desire To Fire e Nayleaf sono a loro volta di una cattiveria unica e saranno pronti a dar battaglia, con Chitarrista e Marlengo che invece possono puntare su un peso più favorevole.
QUINTA CORSA – PREMIO VEDANO AL LAMBRO
Promette scintille questo handicap di buona categoria sul miglio di pista grande per gli anziani. Nella ricca platea di quelli che ci sperano c’è sicuramente anche SORRY TOO LATE, che non è mai stato un elemento facile da interpretare, ma che arriva da un paio di prestazioni ottime, con l’ultima particolarmente intrigante nel suggerire addirittura ulteriori margini di progresso, condizione necessaria per replicare il successo su cui resta. Najmuddin, Rock Tango, Folki, Scherbatsky, sono solo alcuni dei potenziali rivali, visto che una porta più o meno aperta va lasciata a tutti.
SESTA CORSA – PREMIO BELLUSCO
La domenica all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano si chiude con un handicap di pari categoria del precedente e sempre per i 4 anni ed oltre, ma qui si allunga sui 2.000 metri di pista grande. Il comun denominatore improntato all’equilibrio domina anche in chiusura, con nomination per SWOOPING EAGLE, un importato che ha appena esordito in perizia con un promettente quarto posto e che torna sulla distanza dove si era già ben comportato in Inghilterra. Il super solido Heartfield capeggia un’opposizione non certo disposta a fare sconti, vista la presenza di gente sempre molto agguerrita, come Enfant Prodige, Heartofthesea e Papaveri Rossi. lp/AGIMEG