“Purtroppo, a causa dei recenti provvedimenti presi e alla totale mancanza di gestione da parte degli Uffici che sarebbero a questo preposti, il trend negativo sulla raccolta del gioco, fonte principale di sostentamento per il settore, non si placa”. Lo rileva l’associazione Imprenditori ippici italiani, evidenziando che “al 30 di settembre, ovvero dopo 9 mesi di attività, dobbiamo assistere ad una perdita di 44,85 milioni di euro di raccolta corrispondenti ad un -10,65% che porta il settore molto vicino al punto di non ritorno. Nel 2015, al 30 settembre, al totalizzatore erano stati raccolti 421.524.966 euro, mentre quest’anno, alla stessa data, si sono raccolti solo 376.678.354 euro. La perdita è devastante. Facendo una proiezione per tutto l’anno 2016 si farà molta fatica a raggiungere i 500 milioni di raccolta al totalizzatore. Questa cifra porterà al settore circa 65 milioni di euro. A questi vanno aggiunti circa 6 milioni provenienti dalla quota fissa che, seppur in leggera crescita, rappresenta solo il 10% di quanto prodotto dal settore”. dar/AGIMEG