“Nel 2014 i giochi hanno realizzato circa 80 miliardi di movimento e l’Ippica 610 milioni, quando nel 2006 movimentava circa 3 miliardi. Da allora iniziò la crisi tanto che nel 2009 il Parlamento decise un finanziamento di 150 milioni aggiuntivi ai proventi delle scommesse per gli anni 2009 2010 2011″. E’ uno dei passaggi della lettera inviata questa mattina al ministro MIPAAF Maurizio Martina, dal Coordinamento Ippodromi. L’Associazione di rappresentanza, ripercorre per tappe la grave crisi che ormai da anni attraversa il settore e richiede al titolare del dicastero un “incontro urgente”. “La storia ci dice, in sintesi, che dal 98 in poi non si è fatto nulla per cambiare e anzi si è rimasti immobili mentre gli altri giochi e scommesse crescevano. Nessuna riforma delle scommesse, nessuna promozione, nessuna riforma del prodotto, nessuna concorrenzialità e nemmeno una governance qualificata e competente.Nel 2014 – si legge ancora – è stata approvata la delega fiscale, ma anche questa “possibilità” è decaduta e ora tutta la pratica è tornata alle commissioni agricoltura di Camera e Senato che già nel 2013 avevano avviato un lavoro per tentare di giungere a un testo di riforma condiviso. In autunno quindi il Parlamento riprenderà il lavoro su quel testo e noi come Filiera vorremmo poter dare il nostro migliore contributo di idee e per questo Le chiediamo un incontro urgente, perché crediamo che il suo Ministero debba essere il protagonista del progetto di riforma per rilanciare il nostro meraviglioso Sport”, conclude la missiva. rg/AGIMEG