Elevate aspettative tecniche e uno spettacolare corollario extra ippico attendono gli appassionati all’Arcoveggio nella domenica più importante della primavera bolognese, con una riuscita edizione del Gran Premio Italia a proiettare il trotter felsineo ai vertici nazionali grazie alle presenze di alcuni dei migliori esponenti della leva 2015. Sulle tracce di fior di campioni, leggi Giulia Grif, Main Wise As, il primatista Oropuro Bar, giusto per citare soggetti che in un recente passato hanno regalato lustro al trotto tricolore anche fuori dai confini nazionali, nove promettenti prospetti si sfidano sulla breve distanza accompagnati all’appuntamento dalle migliori “fruste” del panorama azzurro. Intriganti binomi calamitano le attenzioni del betting, aperto alle più svariate soluzioni tattiche, con il sorteggio ad offrire dovizia di chance alla rivelazione stagionale Zigolo de Buty, a segno nel fiorentino Gp Etruria ed al suo prestigioso partner Roberto Andreghetti, di nuovo in Italia dopo qualche altalenante stagione francese, senza dimenticare l’esperienza già maturata ad alto livello dall’ospite toscano Zen Bi, la proposta dell’affiatato team Casillo/Bellei e da Zar Dei Baba, esponente di spicco del trotto triveneto allenato da Andrea Sarzetto e guidato dal fido Manuel Pistone, mentre il ruolo di sorpresa ben si confà a Zenio, uno dei numerosi campioni in fieri che la famiglia Gocciadoro ha svezzato nel corso dei mesi e che qualche giorno fa ha stupito gli astanti vincendo con irrisoria facilità un “centrale” bolognese al quale partecipava anche Zilath, oggi in pista con Vecchione ma con chance residuali in ottica podio.
Bello sin dal prologo delle 15.00, il contorno al Gp, con anziani di lungo corso ad aprire il convegno e l’ospite toscano di casa Matteini, Pegaso D’Alfa, nei panni della prima scelta di un intricato betting, ed in alternativa al 9 anni di stanza nel paradisiaco training center di Torre del Lago, la starting list propone il regolare Pedro Almodovar e Perimetro Bar, il primo con Maurizio Visco, il secondo improvvisato da Enrico Bellei, mentre alla seconda corsa la pista si tinge di rosa con nove femmine di quattro anni impegnate sulla breve distanza e con la corrazzata Gocciadoro, rappresentata da Vikinga di Pippo e dalla francese Esotica Bar ( con Vp Dell’Annunziata), in pole nel pronostico sulle interessanti Vitesse As e Voce Dei Venti, guidate rispettivamente da Vecchione e Bellei.
Parentesi gentleman alla terza, schema ad handicap e anziani in scena, per la probabile fuga in avanti degli avvantaggiati Twitter Grad e Monica Gradi e l’inseguimento di Rambo di Cesato da quota meno venti per la guida del proprietario Patrik Romano, mentre la grinta di Maddalena Varsori porterà Salazar Laksmy a movimentare la contesa e Salsa Piccante dovrà da fondo alle sue indubbie doti di passista per regalare un gioia domenicale a Daniele Della Maggiore.
Asticella a freccia in su con il sopraggiungere della quarta corsa, miglio per femmine di tre anni che surroga l’ormai abolito Italia Filly e che vede ancora i Gocciadoro in grande evidenza grazie a Zuffle Wise As e Zoe Degli Dei, la prima con il boss in sediolo, la seconda affidata alle abili scelte di Andreghetti, mentre non vanno sottovalutate le qualità della velocista in giubba gialla Bellosguardo, Zecca Vecchia Cla, e la classe di Zoe Grif Italia, interpretate da Francesco Facci e Massimo Barbini.
Aura classica per alcuni dei partecipanti alla quinta corsa, un inedito handicap sulla breve distanza che vede avviarsi al primo nastro la potenziale primaserie Viola Grif, con Manuele Matteini in regia e agguerriti propositi di battagliare sin dalle prime battute e soprattutto Vanguardia e Vandalo Gio, portacolori felsinea dai brillanti piazzamenti d’elite la prima, solido performer il secondo ed entrambi seriamente indagati al ruolo di mattatori, mentre da quota meno venti si avvierà la star della contesa Vertigo Spin, secondo arrivato nel Derby milionario di ottobre 2017 ed oggi nella già collaudata partnership con Roberto Vecchione.
Poi, tutti ad ammirare il rientro alle competizioni delle reginetta Uma Francis nell’handicap maratona abbinato alla seconda Tris nazionale, sfida che la neo cinque anni affronterà guidata da Bellei, avviandosi dal terzo nastro trovando sulla sua strada il vincitore del Vittoria 2018 Napoleone Lans, con Igor Guasti e tra gli inquilini dello start, il chiacchierato Oscar Benal ed il suo partner di sempre Salvatore Valentino.
Si chiude con un test d’alta velocità anch’esso impreziosito da autorevoli presenze che svariano dalla rivelazione 2017 Rugiada Sms, al rientro da gennaio con D’Ambruoso ai comandi , all’indigeno di colori danesi Rue Du Bac, interpretato direttamente dal trainer Bondo, proseguendo con Trillo Park, giramondo ora approdato alla professionale scuola di Lorenzo Baldi, chiudendo la disamina con Tinto e Stella di Azzurra, sicuri protagonisti nelle mani di Andreghetti e dell’onnipresente e vincente Gocciadoro. cdn/AGIMEG