La deputata di Forza Italia, Faenzi, e altri suoi colleghi hanno presentato un’interpellanza al ministro delle Politiche Agricole e al ministro dell’Economia per sapere “quali siano i tempi previsti per la predisposizione del decreto legislativo in materia di giochi” della Delega Fiscale, “che oltre alla raccolta sistematica della disciplina all’interno di un codice delle disposizioni sui giochi e di quelle erariali sui singoli giochi, contiene le attese misure di rilancio del settore ippico attraverso l’istituzione della Lega ippica italiana, avente fra l’altro, le importanti funzioni organizzative degli eventi, nonché di controllo delle corse e di ripartizione del fondo per lo sviluppo e la promozione del settore”. I deputati chiedono anche al governo se sia “a conoscenza delle persistenti difficoltà da parte degli operatori ippici, in particolari quelli « a fattura », con riferimento alle procedure di riscossione dei premi e ai tempi estremamente lenti nell’erogazione dei rimborsi da parte degli uffici del Ministero e, in caso affermativo, quali iniziative in tempi rapidi intendano intraprendere, nell’ambito delle proprie competenze, al fine di accelerare i tempi dei pagamenti, indispensabili peraltro per la prosecuzione delle attività per numerose imprese del comparto”. Si chiede inoltre se non “si ritenga opportuno migliorare il sistema organizzativo di competenza dell’ufficio amministrazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, affinché i pagamenti con fattura siano allineati a quelli al 4 per cento rispettando le tempistiche imposte dalla normativa; si calendarizzino i programmi e le procedure di rimborso accelerando le tempistiche di pagamento mediante la comunicazione sul sito istituzionale www.unire. gov.it, in virtù di una trasparenza e di un confronto sereno che appare necessario nei confronti degli operatori della filiera”. Faenzi interroga il governo anche sui “tempi previsti per la definizione della nuova governance all’interno della quale saranno adottate le decisioni relative agli eventi ippici, al fine di evitare che il riordino non comporti ulteriori rallentamenti nella macchina logistica che gestisce il comparto” e chiede “se i ministri non ritengano opportuno, prevedere nelle prossime iniziative normative, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e i vincoli di bilancio, misure ad hoc, volte a rilanciare il settore dell’ippica italiana, anche attraverso misure di defiscalizzazione di alcuni passaggi che caratterizzano la filiera, al fine di riportare i valori economici degli imprenditori italiani in linea con quelli dei Paesi europei che hanno voluto garantire adeguate condizioni di sviluppo al settore ippico”. Gli interpellanti “evidenziano che ad oggi, non risultano indicazioni (a differenza di quanto sostenuto dal responsabile del settore ippica del Ministero), relative all’imminente presentazione di uno schema di decreto legislativo in materia dei giochi, da sottoporre al parere delle Camere “. im/AGIMEG