Sabato 8 luglio sul tracciato di Sandown si corrono le Coral-Eclipse Stakes (G1), che aprono di fatto il confronto generazionale tra i migliori tre anni e gli anziani più in forma sul doppio km. Ad oggi i cavalli dati partenti sono 9 ed alcuni nomi spiccano per la forma espressa nel periodo: Cliffs Of Moher, giubba Coolmore per il training di AP O’Brien, secondo del Derby inglese il 3 giugno; Barney Roy con in sella James Doyle per il training di Richard Hannon, giubba Godolphin, che ha vinto le St James’s Palace Stakes (G1) ad Ascot il 20 giugno; Eminent con in sella Silvestre De Sousa, trainer Martyn Meade, che al Derby inglese il 3 giugno è solo quarto, ma producendosi in un volo finale molto interessante. Questi i tre anni più attesi. Tra gli anziani è dato partente Decorated Knight sostenuto da una buona forma. Ulysses è confermato dopo alcuni tentennamenti. Anche Desert Encounter, giubba Abdulla Al Mansoori, sarà al via dopo il secondo posto a Goodwood il 27 maggio (LR) sui 2400 metri. Sorprese, comunque attendibili sembrano essere: Salouen un Canford Cliffs che non è ancora riuscito ad esprimersi al massimo negli appuntamenti top ed il trained Aidan O’Brien, Taj Mahal, se non altro perché figlio di Galileo, che come stallone continua a stupire, vedi il grigio Capri nel Derby irlandese. La Qatar Racing Limited schiera il 6 anni Lightning Spear, che è solo sesto ad Ascot il 20 giugno, nelle Queen Anne Stakes (G1) sui 1600 metri, dietro e di molto al nostro ex Kaspersky, corsa vinta da Ribchester. Da questa corsa sono sempre usciti grandi cavalli, rivelatisi poi grandi campioni e stalloni. Gli ultimi cinque sono stati Nathaniel, Al Kazeem, Mukhadram, Golden Horn, Hawkbill.
Allenatori: dal 2007 solo Aidan O’Brien e John Gosden hanno bissato la vittoria in questa corsa.
Fantini: dal 2007 solo William Buick ha vinto la corsa 2 volte in sella a Nathaniel ed Hawkbill. cdn/AGIMEG
