La terza sezione del Consiglio di Stato ha respinto il ricorso proposto da Ippomed Srl contro il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, e in particolare contro il decreto del 24 marzo 2016 attraverso il quale è stato predisposto il Calendario nazionale delle corse ippiche dal marzo al dicembre 2016 e la loro assegnazione agli ippodromi. I giudici hanno infatti rilevato che “l’appellante, gestore dell’ippodromo Mediterraneo di Siracusa, nel censurare il suddetto Calendario, ne chiede il riesame per la modifica delle disposizioni ritenute illegittime e recanti pregiudizio alla propria attività di gestore dell’ippodromo di Siracusa”. Occorre po “integrare il contraddittorio con le società che gestiscono gli altri ippodromi ai quali sono stati assegnati i “Gran Premi” e considerato, peraltro, che l’efficacia del suddetto provvedimento, ormai, è in fase avanzata e che ne è prossima la scadenza a dicembre 2016, la richiesta sospensione degli effetti del medesimo non sarebbe utile all’appellante”. lp/AGIMEG