Dubbi in commissione Bilancio alla Camera sui possibili effetti finanziari derivanti dall’applicazione delle misure contenute nell’articolo 9 del disegno di legge competitività, in merito al riassetto del settore ippico nazionale. Durante l’ultima seduta la deputata Susanna Cenni (Pd), designata relatrice al testo, osserva che “le norme introducono misure di riforma del settore ippico che appaiono suscettibili di determinare effetti finanziari di segno opposto a seconda delle modalità di esercizio delle deleghe prescelte nella fase attuativa. In particolare, fra i criteri di delega dai quali possono derivare effetti finanziari non compiutamente definiti dal testo si segnalano il riordino della disciplina sulle scommesse ippiche – che potrebbe incidere sul montepremi, sulle basi imponibili, sulle aliquote di tassazione e sulle quote da destinare al finanziamento della filiera ippica – e l’istituzione della Lega ippica italiana, con particolare riferimento alle quote di prelievo sulle scommesse ed agli stanziamenti di bilancio da destinare alla stessa Lega. Su tali aspetti, e sui possibili effetti finanziari derivanti dalle norme, andrebbe acquisita una valutazione del governo”. dar/AGIMEG