Il Comitato Nazionale Galoppo è “il legittimo interlocutore tecnico del settore come riconosciuto ufficialmente dal Mipaaf nel corso della riunione del 27 gennaio. Non è accettabile recepire continue decisioni senza una preventiva consultazione (disponibilità finanziarie non documentate, modifiche regolamentari errate o non attuate, programmazione di corse e calendari privi di valenza tecnica, promesse disattese su tempi di pagamento, provvidenze all’allevamento, entrate dei grandi premi)”. Lo rivela l’associazione in una nota, chiedendo di “essere ascoltato per fare proposte costruttive, cercare cautele ed usare metodi ed iniziative collaborativi per salvare il settore. In tale situazione è impossibile andare avanti. Davanti al crollo dell’allevamento, del montepremi del Galoppo, delle scommesse e delle presenze negli ippodromi diciamo basta. In totale assenza di riscontro le componenti del Comitato Nazionale Galoppo si autoconvocano presso il Mipaaf, lunedi 18 aprile alle ore 12.00, nell’ostinato tentativo di proseguire quel percorso di confronto e collaborazione concordato con il Ministero”. Il Comitato Nazionale Galoppo rappresenta le associazioni Agri, Anac, Anap, Anapco, Fia, Sire, Uif, Anag, Aac, Anica, Ireaha, Unpcps. dar/AGIMEG