“Il pesante piano di rientro dai debiti dell’ex Assi è stato completamente realizzato e tutti i pagamenti in favore degli ippodromi per il 2015 e per gli anni precedenti sono stati effettuati consentendo di chiudere anche l’annosa vicenda dei debiti relativi al fondo per il miglioramento degli ippodromi che ammontavano a 8,5 milioni di euro”. Lo ha dichiarato il sottosegretario alle Politiche agricole con delega all’ippica, Giuseppe Castiglione, all’indomani dell’incontro con le società di corse, durante il quale il sottosegretario ha illustrato i passi avanti fatti per raggiungere una maggiore stabilizzazione del settore e i nuovi strumenti sui quali il Mipaaf è impegnato a favore degli operatori. “Tali azioni – ha proseguito il sottosegretario – hanno reso possibile un trasferimento di risorse nell’ultimo anno di oltre 21 milioni di euro alle società di corse. È stato svolto inoltre un intenso lavoro volto a ridisegnare i rapporti con le società di corse attraverso la classificazione degli ippodromi e a stimolare le società stesse ad assumere un profilo più imprenditoriale attraverso una migliore dinamica di efficientamento dei costi”. Gli atti dell’Amministrazione per quanto riguarda la classificazione degli ippodromi a partire dal 2017 e la disciplina transitoria per la sovvenzione delle società di corse per il 2016 sono stati assunti tenendo conto dei pareri espressi dagli organi di controllo e in stretta coerenza con le risorse messe a disposizione del comparto ippico dal Parlamento. “L’approvazione – ha aggiunto Castiglione – del calendario nazionale delle corse per tutto l’anno 2016, dopo oltre 4 anni, assicura finalmente alle società di corse e a tutti gli operatori ippici una efficace programmazione delle loro attività. Siamo disponibili a costituire un tavolo tecnico finalizzato all’adozione del nuovo modello per l’anno 2017, nell’ambito del quale l’Amministrazione affronterà il rilancio del settore attraverso tutte le misure ritenute utili a partire dalla nuova delega al Governo per lo sviluppo e promozione del settore ippico nazionale e una nuova governance del comparto ippico, all’esame del Senato nell’ambito del collegato agricoltura”. dar/AGIMEG