“La stategia di rilancio del settore va analizzata in un arco temporale di almeno 7 anni. Se ipotizziamo nel 2016 l’approvazione della legge delega del governo sul riordino delle scommesse e il nuovo organismo di settore, nella seconda metà del 2017 potrebbe insediarsi tale organismo di governance e avere piena funzionalità dal 2018. Dal 2018 potrebbe esserci un potenziale incremento del 5% del montepremi e una progressiva riduzione degli oneri a carico della finanza pubblica entro il 2022”. È quanto afferma Emmanuele Cangianelli, consulente Mag, durante la conferenza stampa della Lega Ippica italiana. Il modello di autogoverno realizzabile dalla Lega Ippica “potrebbe autofinanziarsi” attraverso la riorganizzazione del settore con “risorse proprie”, provenienti da “scommesse a totalizzatore a quota fissa, un finanziamento pubblico del montepremi e dell’allevamento dei cavalli e investimenti privati nelle attività commerciali: in questo modo, nel giro di pochi anni, si potrebbe arrivare a garantire le condizioni per la sopravvivenza del settore”. dar/AGIMEG