Ippica, Aula Senato approva ddl competitività. Martina (min. Mipaaf): “E’ provvedimento fondamentale”

L’Aula al Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge recante Deleghe al governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale, già licenziato dalla Camera. Il provvedimento contiene all’articolo 15 misure per il riassetto delle modalità di finanziamento e di gestione delle attività di sviluppo e promozione del settore ippico. Nel testo è prevista una delega al governo per il riordino e la riduzione degli enti, società e agenzie vigilati dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e per il riordino dell’assistenza tecnica agli allevatori e la revisione della disciplina della riproduzione animale. “Nella predisposizione dei decreti legislativi di cui al comma 1, relativamente al riassetto delle modalità di finanziamento e di gestione delle attività di sviluppo e promozione del settore ippico nazionale, il governo è tenuto a osservare i seguenti princìpi e criteri direttivi: riordinare le competenze ministeriali in materia di ippica, comprese quelle in materia di diritti televisivi relativi alle corse, anche estere, e la disciplina delle scommesse ippiche a totalizzatore e a quota fissa, prevedendo per le scommesse a totalizzatore la destinazione di una percentuale non inferiore al 74 per cento della raccolta totale al pagamento delle vincite, la stabilità degli attuali livelli di gettito da destinare al finanziamento della filiera ippica, nonché le modalità di riduzione delle aliquote destinate all’erario a fronte di un eventuale aumento della raccolta delle suddette scommesse e l’introduzione della tassazione sul margine per le scommesse a quota fissa sulle corse dei cavalli, stabilendo che una parte dell’aliquota sia destinata alla filiera ippica, e prevedere un palinsesto complementare al fine di garantire ulteriori risorse in favore della filiera ippica”. Soddisfazione espressa dal ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina: “il collegato agricolo è un provvedimento fondamentale che arriva alla fine di un lungo e approfondito lavoro in Parlamento. Come governo raccogliamo la sfida di innovare e sviluppare un settore cardine per l’economia italiana”. dar/AGIMEG