Ippica, in Aula Camera interrogazione M5S a Mipaaf su sovvenzioni a Hippogroup

“Se si intenda erogare, anche per il 2016, il corrispettivo di euro 1.600.000 alla società Hippogroup Roma Capannelle spa quale riconoscimento ai fini dell’organizzazione, nell’ambito del circuito ippico nazionale, di riunioni di corse al trotto presso l’ippodromo delle Capannelle di Roma in deroga rispetto al sistema di determinazione del corrispettivo impianti stabilito nel «modello Deloitte» ora modificato dalla predetta nota n. 24307 del 25 marzo 2016 e dal rispettivo decreto direttoriale”. Lo chiede in Aula alla Camera il deputato L’Abbate (M5S) in un’interrogazione a risposta scritta rivolta al ministro delle Politiche agricole, dove ricorda che “con nota n. 24307 del 25 marzo 2016 la direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica (PQAI VIII), del dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha stabilito «le modalità di erogazione delle sovvenzioni in favore delle Società di Corse per l’anno 2016 ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 29 ottobre, n. 449», riconoscendo necessario, nelle more dell’applicazione del nuovo sistema di valutazione, che l’erogazione della sovvenzione per l’anno 2016 sia stabilita in conformità ai criteri generali, già in vigore sino a tutto l’anno 2015, di cui alla determinazione Unire n. 3400/2005 (cosiddetto modello Deloitte); il predetto decreto reca, tra le altre, le seguenti premesse: «preso atto, in particolare, dei dati fisici degli impianti risultanti, in base alla documentazione agli atti dell’Amministrazione, alla data del 31 dicembre 2015»; e «tenuto conto dell’Atto integrativo del contratto rep. 4673 sottoscritto con la Hippogroup Roma Capannelle spa il 5 agosto 2013 per la gestione degli impianti, per i servizi relativi alla organizzazione delle corse trotto presso l’ippodromo delle Capannelle di Roma approvato con decreto n. 34146 del 7 agosto 2013 e, in particolare, delle modalità di determinazione del cosiddetto “corrispettivo impianti” ivi previste» solo sino a nuova convenzione”. dar/AGIMEG