Domenica dai variegati spunti tecnici all’Arcoveggio, con i tre anni in cima al cartellone ed i gentleman a battagliare per lo scudetto di Club, il tutto inserito in un contesto divertente incorniciato da unatmosfera da sagra autunnale, riscaldata da fragranti caldarroste. Clou per sei e un favorito dalle plebiscitarie preferenze, lallievo di Lorenzo Baldi, Supermar, battistrada non senza sforzo nei confronti di Stella di Azzurra, per poi essere impegnato con severità dalla coraggiosa Sassari, il cui reiterato attacco ne ha fiaccato le forze favorendo il ritorno di Stella, proiettata in open stretch da Alessandro Raspante e preminente a media di 1.16.5 con Sassari ancora encomiabile terza. Prima batteria della Coppa Italia per Club, la sfida d’apertura vedeva contrapposte le compagini di Sicilia e Piemonte, con la formazione sabauda in finale nonostante la vittoria in un normale 1.18.6 di Rumeno Jet e Vasta, in virtù di una migliore distribuzione dei piazzamenti che hanno arriso a Rika e Colombino su Raio di Ruggi e Jacopo Brischetto, mentre nella prova successiva, Macaone Jet ed il pugliese Scarano facili vincitori ed alle loro spalle, Penny Lane Gar con lemiliano dadozione Monti sulla coppia sudista, Naxos/Rescio, il tutto a generare una finale Piemonte/Puglia alla settima corsa con relativa proclamazione ed assegnazione del titolo tricolore. Prosieguo con i professionisti imbarcati su puledri dal buon curriculum e vittoria di Tiago Three e Antonio Greppi in 1.17.0, ottimo debutto per Terracotona Jet, sempre in scia al leader e seconda sul palo nei confronti di Tornado Spritz, autore di ottimo spunto dalle retrovie che gli è valso il gradino più basso del podio, poi, cadetti sulla breve distanza e successo alla maniera forte per Ravaneto Sprtiz e Andrea Farolfi, preminenti dopo lungo pressing sul coraggioso corregionale Richard Zs alla considerevole media di 1.15.2, mentre un tutto sommato deludente Regensbourg ha completato il podio senza mai rendersi pericoloso per i duellanti, ed alla quinta, immediata replica per Andrea Farolfi con un portacolori veneto, il tre anni Salazar Laksmy, solitario vincitore in 1.16.2 davanti a Sabrina e alliniziale battistrada Sting Starlight. Alla settima come da copione, in onda la finale della kermesse gentleman, otto i partecipanti causa ritiro di Lo Scià e Istrice Gianfi, e vittoria per Osio e Nicola Tortorella dopo eccellente gioco di squadra nelle fasi iniziali, nei confronti di Nester Dei Venti e Manolo Zs, entrambi guidati da rappresentati del Piemonte ma con la classifica a premiare la Puglia con cinque punti di margine per ledizione 2014 della manifestazione. In chiusura, replica di un recente successo per il vecchio Lotar Bi, oggi in versione Nando Pisacane e dominatore in 1.14.6 sul ritrovato New Dream Rex e su Nero De Gloria. mdc/AGIMEG