All’Ippodromo SNAI San Siro primo convegno di galoppo del 2018 per la sessione Primavera/Estate con sugli scudi i Premi Apertura e prima ancora il Calvairate. Il meteo non ha fermato il pubblico milanese, ma il terreno allentato ha di sicuro condizionato le performance di molti partecipanti. Una giornata di festa che ha regalato agli appassionati un paio di prove di ottimo livello tecnico. Il Premio Apertura nella 5^ corsa, handicap sui 1600 metri in pista grande in cui Amintore ha messo il suo sigillo con un deciso percorso d’avanguardia, sfruttando a dovere l’attitudine al terreno e la buona sistemazione in perizia. Con Andrea Mezzatesta in sella, il cavallo di Gianluca Verricelli ha respinto nella fase iniziale Raise The Bar, ha gestito il ritmo nella prima fase e ha prodotto l’allungo decisivo ai 400 finali, scrollandosi di dosso i piu’ immediati inseguitori. Unico a tenere il ritmo del battistrada e’ stato Trump’s Magic: l’allievo di Marco Gasparini ci ha creduto sino in fondo avvicinando il rivale (un po’ in affanno negli ultimi metri) che pero’ ha mantenuto sul traguardo una testa di vantaggio. Raise The Bar ha perso contatto negli ultimi 400 metri ma ha comunque conservato il terzo posto su Torna A Surriento, gestito al risparmio sulla distanza al limite e autore di finale in crescendo. Interessante anche il Premio Calvairate, prima dell’Apertura, con la terza vittoria consecutiva per Blu Navy Seal (HL sui 1600 metri in pista media per cavalli di 3 anni). Con in sella Fabio Branca, il portacolori Dioscuri allenato da Alduino Botti ha compiuto un altro passo nella sua crescita agonistica comandando le operazioni da cima a fondo e rispondendo con stile molto promettente all’attacco lanciato ai 300 finali da Tommy Tony. Quest’ultimo si è confermato soggetto di grande concretezza emergendo chiaramente al secondo posto sull’atteso Absolute Silence, rimasto un po’ sul passo in retta e poi risalito al terzo posto su Najmuddin, calato alla distanza. La prova che ha dato il via alla stagione e’ stato il Premio Scuderia Bocconi, una maiden sui 1600 metri in pista media per femmine di 3 anni, ha riservato un colpo di scena finale: che fosse un tipino particolare, la verdissima Catching Fire lo aveva gia’ fatto intendere all’esordio quando non ne aveva voluto sapere di impegnarsi, ma qui ha fatto di peggio: riottosa ancora una volta nella prima fase, la portacolori della New Age ha seguito staccata di un paio di lunghezze, poi in retta ha mostrato comunque di possedere un ottimo motore esibendosi in un notevole recupero e volando via le rivali ai 100 finali, ma una volta passata in vantaggio ha puntato verso lo steccato sfondandolo e cadendo rovinosamente. Dell’epilogo inatteso, fortunatamente senza conseguenze né per la cavalla ne’ per il fantino Salvatore Sulas, ha beneficiato Voluntary, portacolori della Akhal Teke Properties con in sella Pierantonio Convertino: la cavalla del team Marcialis dopo corsa d’attesa e’ venuta avanti in retta avvicinando Acire Xam, che ai 300 finali si era sbarazzata di Eufemia, ha avuto poco da opporre sull’avanzata di Catching Fire ma si e’ vista consegnare la vittoria dall’harakiri della rivale. Acire Xam ha scansato a pelo Tore Sulas ma in ogni caso sembrava ormai preda di Voluntary. Le due deb hanno reso al di sotto delle attese, in particolare Another Earth, sparita di scena appena in retta: da rivedere entrambe magari su terreni meno “difficili”.
Femmine di 3 anni protagoniste anche del primo HL del pomeriggio, Premio Cesare degli Occhi, sui 1600 metri in pista media. Per nulla frenata dalla resa di chili e perfettamente gestita da Silvano Mulas, Key Master ha beffato lo squadrone Dioscuri: la portacolori della scuderia Corsadoro allenata da Raffaele Biondi si e’ lanciata all’inseguimento della fuggitrice Sweetness, ci ha creduto ancora ai 400 finali quando la cavalla dei Botti sembrava ormai irraggiungibile e ha acciuffato la rivale proprio in zona traguardo. Le compagne di colori Fading e Superhumans hanno completato il marcatore davanti all’altra Dioscuri Slow Down. Molto positiva l’impressione (confermata anche dalle dichiarazioni del dopo-corsa del suo interprete Ivan Rossi) destata da Way Back nel Premio Scuderia Radice Fossati, la maiden gemella della prova di apertura riservata pero’ ai maschi di 3 anni: il portacolori del signor Federico Guglielmotti in allenamento alla Il Cavallo In Testa ha corso da leader (come aveva gia’ fatto nelle due precedenti uscite) ma sul terreno pesante non ha mostrato flessioni, anzi ai 400 finali ha allungato disinvolto e non si e’ mai fatto avvicinare. Buon secondo Wibago su Notturno Ligure, mentre gli altri (compreso l’atteso debuttante Fambrus) sono “naufragati” sul fondo fattosi ancora più impegnativo per l’abbondante pioggia caduta prima e durante la prova. Dopo il Calvairate e l’Apertura, si ripete il team Akhal Teke Properties-Antonio Marcialis-Pierantonio Convertino che ha concesso il bis nell’ultima prova della giornata, Premio Gerecon, una maiden sui 1200 metri della pista dritta sempre per cavalli di 3 anni: lo stimato debuttante Nikaki ha saputo brillantemente rimediare ad un avvio poco fortunato recuperando in breve e marcando stretto Zengia, ai 300 finali i due si sono staccati dal gruppo con il maschio che non ha avuto grosse difficolta’ a imporsi sulla femmina, ancora una volta poco incisiva all’epilogo (il suo jockey ha pure perso la frusta ma quando i giochi erano fatti). A intervallo Rose Gold ha contenuto il ritorno di Sutton per il terzo posto. lp/AGIMEG