Ippica: all’Ippodromo Snai La Maura ritrova la via della vittoria Visa As

All’Ippodromo SNAI La Maura di Milano appuntamento con il trotto del venerdi’ pomeriggio che si è aperto il Premio Delmonica Hanover, ovvero i tre anni impegnati sui 1650 metri. Falloso a corsa vinta all’ultima uscita, Vodka Lemon è riuscito finalmente a completare il percorso e a centrare la prima vittoria della carriera: tutto facile per il cavallo allenato e guidato da Massimiliano Castaldo, che è andato in breve al comando, ha potuto giostrare a piacimento i parziali e si è limitato allo stretto indispensabile, per evitare altre clamorose “sorprese”, imponendosi a media di 1’14”5. Venerdi e Vasco Zack D’Asti hanno seguito il vincitore sin dal via, mentre nella fase iniziale si è estromesso l’atteso Veryimportant Par.
Femmine di tre anni a confronto sui 1.650 metri nella prova più ricca del pomeriggio per il Premio Equinox Bi. Al rientro dalla sfortunata prova nelle Oaks, Visa As ha fatto valere i diritti di una classe superiore: la cavalla di Alessandro Gocciadoro si è impegnata in risalita esterna nell’ultimo giro raggiungendo la battistrada Vodka Bay per sbarazzarsene in retta e allungare sicura verso il traguardo, tagliato a media di 1’13”7: Vodka Bay in retta ha alzato bandiera bianca, lasciando anche il secondo posto a Vogue Bi. Nella prova per anziani di cat. F con i gentlemen in sediolo, Premio Erre Cobra, bel primo piano di Usher Kris: con Marco Castaldo in sediolo, la cavalla di Gaetano Carro ha sfruttato a dovere il ruolo di lepre di Saretta Sem, che ha preso la mano al suo interprete completando il primo chilometro in 1’13”6, poi sul comprensibile calo della battistrada ha anticipato i rivali sull’ultima curva e in retta ha spaziato a media di 1’14”1. Con bel finale Tacabanda Fi ha piegato Titanio Baldini per il secondo posto: ai 300 finali si è estromesso Titan Ross, quando era in scia alla vincitrice. Nella prova per soli cavalli di 4 anni sui 1650, per il Gill di Jesolo, il favorito Unoicsdue Gnafa’ è rientrato al via a Unlight Grif e ha potuto ridurre drasticamente il ritmo, ma sull’ultima curva ha avuto pochi argomenti da opporre all’attaccante Ultimo Three, e così il cavallo di Cristian Rizzo, con Andrea Guzzinati in regia, è passato “sul burro” per vincere a media di 1’15”8, mentre Unlight Grif allo sprint ha avuto ragione del deludente Unoicsdue Gnafa’ per il secondo posto. Ulisse Ans ha sbagliato al via, si è ricongiunto seguendo le orme di Ultimo Three all’esterno ma a metà retta, quando era in lotta per un piazzamento, ha ripetuto l’errore. Nel Premio Personal Banner, prova ad inseguimento sulla distanza breve, con cinque soggetti di cat. E affidati ai professionisti a caccia di quattro cavalli di cat. G con gli allievi in sediolo. La maggiore esperienza dei “prof” ha avuto la meglio, con Seaside Dany, ancora per il training di Cristian Rizzo e con Flavio Martinelli alle redini, che ha sfruttato il “lavoro sporco” di Tania Cr, impegnata all’esterno del battistrada Sun D’Ete, per scattare in retta e fare un sol boccone dei rivali. Tania Cr ha corso in schema inusuale ma ha coraggiosamente difeso il secondo posto dal finale di Taby, che si è liberato in retta dalla scia di un Sun D’Ete tutto sommato deludente. lp/AGIMEG