Ippica: all’Ippodromo SNAI La Maura la finale del Trofeo Luigi Canzi la vince Priest Prav

All’Ippodromo SNAI La Maura di Milano convegno di Santo Stefano che si apre con la prima eliminatoria del Trofeo intitolato a Luigi Canzi e la vittoria a sorpresa, vista la grossa quota (40,55 al Totalizzatore) di Roxette Grif e della driver Laura Panunzio. Schema perfetto per la portacolori di Stefano Manzato, spettatrice interessata insieme a Priest Prav del duello iniziale fra Rapid Lady e Madyson De Gloria, e poi in retta capace di battere chiaramente allo speed Priest Prav, che intanto si era sbarazzato di Madyson de Gloria, battuto anche per il terzo posto da Splendeur Joyeuse, in recupero dopo avvio infelice. Tanto combattuta era stata l’eliminatoria riservata agli allievi, tanto tranquilla e “soporifera” si e’ rivelata la seconda manche del Trofeo intitolato a Luigi Canzi, riservata ai professionisti in sediolo a cavalli di cat. E che Odra, con Lorenzo Besana, ha potuto giostrare a piacimento al comando (km in 1’20”1), staccando facilmente in retta per vincere a media di 1’18”1. Solare Roc ha seguito la vincitrice fino ai 500 finali quando si e’ improvvisamente gettato di galoppo, così per la finale si sono qualificati Tosca Joy, sfruttando una serie di varchi interni, Potter Jet e Roby Nal, rimessa dopo breve errore. Bella performance di Revillon nella terza eliminatoria del Trofeo Luigi Canzi, riservata a cavalli di cat. B/C: con Edoardo Loccisano in sediolo, il cavallo di Marco Smorgon ha sfruttato a dovere la proverbiale velocita’ nelle partenze con i nastri per installarsi al comando, e da li’ ha impostato un bel percorso “ale’ ale’” che ha tagliato le gambe a Rambo Di No, acquattato in scia al battistrada ma incapace in retta di minacciare il rivale. Con ben altro passo e’ terminato Power Treb, balbettante al via e poi autore di strepitoso recupero, terminando fortissimo in retta e mettendo qualche brivido al vincitore, che comunque si e’ salvato trottando a media di 1’15”2. Rambo di No ha concluso al terzo posto conquistando l’altro pass per la finale. Si è risolta in una volata la “reclamare” sui 1650 metri riservata a cavalli di 4 anni per il Premio Treno Elettrico. Ungheria Blonde ha respinto in avvio Ulrica Mont, accodatasi in seconda posizione, e ha potuto distribuire a piacimento i parziali entrando in retta in apparente controllo, ma nei 100 metri finali si e’ “accucciata”: a disputarsi la vittoria sono stati cosi’ Urla del Ronco e il favorito Ubaldo Jet, rispettivamente in seconda e terza pariglia all’esterno, con la portacolori della scuderia Elisir, Felice Facci in sediolo, a produrre le battute migliori e a imporsi a media di 1’16”8. Terzo posto per Ulrica Mont. Gran bel rientro di Veltro del Sauro nella prova per discreti cavalli di tre anni, Premio Corazon Om. Assente da giugno, il cavallo di Mauro Baroncini si è impegnato in un percorso arrembante con cui ha messo a sedere il favorito Variety Wise As, passando in retta per imporsi a media di 1’15”9. Vodka Lemon ne ha seguito le mosse ma si e’ gettato di galoppo a metà retta quando era ormai chiaro secondo, che e’ così andato a Visa di Casei, autrice di bel finale dopo avvio lento. Al terzo posto Viola. Gentlemen protagonisti in sediolo a cavalli di 4 anni, sui 1650 metri nel Premio Lancelot. Gia’ vincitore nel pomeriggio come proprietario con Odra, Fabio Marchino ha colpito anche da interprete portando al traguardo Uxia Ek: la cavalla allenata da Mauro Baroncini ha rinunciato al lancio, ha preso il treno esterno spostando in terza ruota ai 300 finali e in retta ha prodotto le battute migliori per travolgere Ursula Pdl e Uaseau Zl che l’una in veste di battistrada e l’altro in quella di attaccante hanno corso da protagonisti per gran parte della prova: alla fine il maschio ha avuto ragione della femmina per il secondo posto. Chiusura del convegno di Santo Stefano con la finalissima del Trofeo Luigi Canzi. Con un buon secondo in batteria, Priest Prav si è rifatto con gli interessi colpendo duro grazie ad un bravissimo Alberto Garruto in sediolo. Il cavallo allenato da Ferdinando Vitali e’ partito bene, ha seguito in quarta posizione usufruendo della schiena di Potter Jet, poi e’ scattato in terza ruota nella fase finale e in retta e’ passato su Rambo Di No, che dal secondo nastro aveva sfondato al comando in meno di 400 metri ma in retta ha comprensibilmente alzato bandiera bianca. Ripetendo l’ottima performance della batteria, Power Treb e’ tornato secondo anche nell’atto conclusivo, mentre Tosca Joy lungo lo steccato ha “bucato” Odra per il terzo posto. cdn/AGIMEG