All’Ippodromo SNAI La Maura di Milano il trotto vede il clou del venerdì nella seconda corsa con i cavalli di due anni impegnati nella prova di selezione delle Breeders Course. Reduce da una vittoria torinese, Zelante Ek si è dimostrato puledro di buoni mezzi, con Roberto Vecchione in cabina di regia l’allievo di Holger Ehlert ha sottomesso nel finale, a media di 1’16”5, la battistrada Afrodite Ax. Quest’ultima in zona traguardo ha ceduto anche il secondo posto a Zacapa Bi, terza dal via, mentre si è eliminata a metà percorso Ze Doca. Prima, in apertura, la grande sorpresa con la vittoria a grossa quota (77,91 al Totalizzatore) di Odra nella reclamare per anziani affidati ai gentlemen per il Premio Loba Effe. Con in sediolo il proprietario Fabio Marchino, la cavalla allenata da Lorenzo Besana ha spostato al passaggio sotto le tribune anticipando fin troppo bruscamente Scarlet Bi e prendendo la scia di Speedy Fez, poi ai 300 finali ha attaccato il battistrada Rames e in retta ha preso chiaramente la meglio. Per il terzo posto sono terminati in linea in tre, con Paris Giampe’ di poco prevalente su Scarlet Bi e Santa Lucia, per una Trio che non ha trovato nessun vincitore. Alla terza uscita di giornata il trotto montato con il Premio Traders con lo specialista Nobile di Poggio vincente con Alessio Vannucci in sediolo. Il portacolori della scuderia Mistero ha pedinato dal via il battistrada Nerone D’Asolo per attaccarlo sull’ultima curva e passare chiaramente in retta. Nerone D’Asolo negli ultimi metri ha accusato la fatica e ha ceduto anche il secondo posto a Reims dei Greppi: il favorito Timoz si è gettato di galoppo al chilometro mentre puntava sui primi. Nel Premio Uronometro, tre anni a confronto sui 1650 metri: in errore Velina Vald nella fase iniziale nel tentativo di conquistare il comando dall’8, è stato l’ospite Vae Victis Club a imporre la sua legge sui rivali di giornata: il cavallo allenato e guidato da Manuele Matteini è risalito all’esterno in scia a Vampire Bi, ai 500 finali ha attaccato il battistrada Vhat Love (km in 1’14”4) e in retta è passato di forza per vincere a media di 1’13”6. Vhat Love in zona traguardo è stato battuto anche per il secondo posto da Vino Rosso. Ancora tre anni, impegnati in una reclamare sempre sui 1650 metri. In errore il favorito Very Good Sf all’imbocco della curva quando aveva conquistato il comando, il protagonista del Premio Panther Bi non è stato Valzer dei Daltri che ha provato a tenere la testa imponendo alla corsa un ritmo selettivo (km in 1’14”3),ma, negli ultimi 400 metri, è stata Valentina Vezzali, presentata in versione “AP” e con Santo Mollo in cabina di regia, ha passare facilmente. Valzer dei Daltri, pur provato, ha conservato il secondo posto su Valeriass. Quattro anni a confronto sul miglio nel Premio Tasis e vittoria del toscano Urdangarin, che al betting ha riscosso tante attenzioni tanto da chiudere favorito. Il portacolori della scuderia Bellosguardo, con Giuseppe Lombardo in sediolo, ha pedinato dal via la battistrada Unica Ross (km iniziale in 1’14”3) badando a controllare le mosse dei rivali, dopo aver provato un primo attacco alla battistrada ai 500 finali, è tornato alla carica in retta ed è infine è passato. Fatali per Unica Ross gli ultimi metri, e alle piazze sono così terminati Ula Pal Ferm e Ubaldo Jet, finito fortissimo a centro pista. Chiusura con anziani di cat. E sui 1650 metri: per il Queen Of The Sea in cui c’è stata la bella affermazione di Typical Roc e soprattutto splendida interpretazione di Filippo Rocca, all’ennesimo successo tra i professionisti. Rimasta all’esterno mentre Obelix Np volava al comando e poteva amministrare il ritmo, sull’ultima curva la portacolori della scuderia Sant’Eusebio ha fatto a “spallate” con Raptor Amnis per reperire il varco e avventarsi in retta su Obelix Np, passare sull’errore di quest’ultimo e lasciare al secondo posto il favorito guidato da Roberto Vecchione, mentre Tinto del Nord ha fatto suo il terzo posto. cdn/AGIMEG