Avevano raggiunto le semifinali in seguito al pareggio e alla vittoria per 2 a 0 sulla Slovacchia(Ruggierinho e Forix), si infrange contro il Portogallo l’avventura azzurra nella Nations League. Il capitano azzurro, Francesco Giannella Erfranz27, era consapevole della caratura dell’avversario: “Abbiamo già incontrato la nazionale portoghese in alcuni tornei invernali e sapevamo sarebbe stata una sfida ardua. Nulla è andato storto. Abbiamo preso due gol per due disattenzioni ma abbiamo giocato contro una squadra di professionisti quindi di più non si poteva fare. Il capitano portoghese ha guidato anche il proprio club al titolo del campionato e con la sua esperienza ha costruito una nazionale davvero molto competitiva”. La doppia sfida, insidiosa, ha beffato i ragazzi di Erfranz27 che escono da imbattuti, 0-0 e 2-2. Nonostante avesse avvisato i suoi a non adagiarsi e a giocare “sempre per vincere e non fare calcoli”, i gol subiti in casa hanno condannato l’Italia fuori dalla finale. Gli azzurri conquistano in extremis, con la rete di Forix, la medaglia di bronzo, nel match per il 3° e 4° posto contro l’Ungheria.
Dopo questo risultato cocente ed immeritato, il Capitano ci ha tenuto a sottolineare il percorso comunque positivo: “Abbiamo messo il cuore oltre l’ostacolo ma non è bastato. Finire la competizione senza sconfitte ci fa enormemente piacere e dimostra che abbiamo fatto un buon lavoro considerando che la nostra nazionale è insieme da 5 mesi”. Infine, ha voluto ringraziare Mario Costa e la Poseidon League per l’opportunità di guidare la nazionale, il suo compagno di squadra, George con cui ha condiviso quest’avventura, tutti i ragazzi, che hanno dato l’anima per questi colori, e i rispettivi Club, che hanno permesso loro di rappresentare la nazionale.
Anche il Portogallo si è dovuto arrendere, in finale per 2 a 1 contro la Norvegia, che con un cammino perfetto, costellato di gol, porta a casa il trofeo. lp/AGIMEG