Iori (Conagga): “Il 51% delle persone in cura dipende da più di 2 giochi. Bassa percentuale del bingo”

La nostra associazione ha studiato 775 giocatori e solo il 21% è dipendente da un solo gioco. Il 33% è dipendenti da 2 giochi, mentre la metà ha un gioco preferito, ma ha ammesso di amare l’azzardo in generale”. Lo ha detto in occasione del seminario “C’è gioco e Gioco” Matteo Iori, presidente di Conagga, Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d’Azzardo, nel corso del convegno “C’è Gioco e gioco”, organizzato dalla Toro Edizioni. “Per quanto riguarda il bingo – ha aggiunto Iori – secondo le nostre ricerche si tratta di un gioco che non colpisce troppo gli anziani, al contrario di quanto si possa pensare (solo 5%), ma non paragoniamolo alla tombola. Si tratta di un gioco molto più veloce. E’poi pendo vada contro il rispetto della legge il fatto che le sale bingo siano accessibili ai bambini in alcune parti”. cz/AGIMEG