“Le pari opportunità non sono marginali, ma centrali nel nostro operato. Per prima cosa cito uno strumento importante con il quale l’amministrazione lavora quotidianamente: ovvero la Consulta delle donne. Questa ha il ruolo di informare, sensibilizzare e intercettare le situazioni che non rispecchiano l’ideale delle pari opportunità. Ci sono stati diversi in cui la Consulta si è attivata con iniziative culturali e, soprattutto, per denunciare la differenza tra le opportunità che si possono trovare sul territorio”. E’ quanto ha dichiarato l’Assessore con delega anche alle Pari Opportunità del comune di Rivoli, Dorotea Gribaldo, durante l’incontro “Innamorati di Te” organizzato da Codere.
“Un altro importante strumento è lo sportello antiviolenza, gestito dall’associazione Emma Onlus ed è un punto di riferimento essenziale per tutte le donne che vivono una situazione di disagio. Inoltre, il Comune di Rivoli è da tempo che promuove delle mostre dedicate alle pari opportunità o comunque cerca di privilegiare le tematiche sulle donne. Per concludere, ci sono tante iniziative con cui l’amministrazione cerca di relazionarsi per promuovere la parità di genere”.
“A mio avviso, la maniera più efficace per coinvolgere le giovani generazioni è quello di toccare in modo provocatorio determinati argomenti, soprattutto quelli che sono considerati tabù. Le nuove generazioni sono quelle più intercettabili attraverso le comunicazioni online e quindi bisogna sfruttare questo nuovo modo di dialogare con i ragazzi”. ac/AGIMEG