Dopo i 180 minuti di Nations League della pausa di settembre, Inghilterra e Grecia, entrambe capaci di battere Irlanda e Finlandia, si ritrovano di fronte per il primo di due confronti diretti che, a questo punto, valgono il primo posto e la certezza di accedere in Lega A. Per i Tre Leoni sarebbe ovviamente un ritorno, essendo retrocessi dopo la fase a gironi dell’edizione 2022/2023 della non proprio vecchia competizione UEFA. L’andata è a Wembley, poi non si disputerà direttamente il ritorno: l’Inghilterra volerà in Finlandia, gli ellenici ospiteranno l’Irlanda.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
Le prime due partite ufficiali di Carsley sulla panchina dell’Inghilterra sono state più che positive: due vittorie per 2-0 e, anzi, la sensazione di aver persino raccolto meno di quanto seminato. Così è iniziato il ciclo post Southgate e il primo obiettivo è volare in Lega A, in attesa poi di poter cominciare le qualificazioni al Mondiale 2026. Lo stesso proverà a fare la Grecia che ha numeri perfino migliori: un gol in più segnato, proprio con la Finlandia, e la porta inviolata, dunque con una migliore differenza reti (+5). Resistere a Wembley vorrebbe dire avere poi il destino nelle proprie mani nello scontro diretto del match di ritorno.
IL PUNTO SULL’INGHILTERRA
Dal punto di vista dei convocati, Carsley deve rinunciare soltanto a tre giocatori: si tratta di Gibbs-Whit, Konsa e Mainoo del Manchester United. Gli altri big ci sono: Pickford, Alexander-Arnold, Lewis, Stones, Walker, Bellingham, Foden, Palmer, Rice, Kane, Grealish e Saka su tutti. Una squadra che non meriterebbe di certo di stare in Lega B e infatti l’obiettivo è proprio battere la Grecia per ipotecare il primo posto che vale l’accesso diretto alla Lega A. La Nations League è il modo perfetto per iniziare a capire Carsley e, soprattutto, prepararsi alle qualificazioni al Mondiale 2026. L’Inghilterra ci arriverà dopo due Europei da finalista e nonostante l’alibi di un nuovo ciclo, i fari saranno comunque tutti puntati sui Tre Leoni, che vogliono evitare un digiuno di trofei di esattamente 60 anni.
IL PUNTO SULLA GRECIA
Di fronte, però, l’Inghilterra si ritroverà un avversario più ostico del previsto: la Grecia è infatti solida e, al netto dei risultati ottenuti in quel girone, ha dato filo da torcere alla fortissima Francia nelle qualificazioni ad Euro 2024. Per questo, non è da sottovalutare. La squadra ha comunque giocatori interessanti come il terzino del Liverpool Tsimikas, ma anche Ioannidis e Bakasetas in attacco. Attenzione, dunque, a sottovalutare una squadra solida che, nelle ultime sei partite, ha preso solo due gol dalla Germania in amichevole e ha perso la qualificazione all’Europeo contro la Georgia soltanto ai rigori.
PROBABILI FORMAZIONI
Carsley non può confermare l’undici che ha battuto la Finlandia vista l’assenza di Konsa: al suo posto, al centro del 4-2-3-1, si dovrebbe vedere Colwill. Davanti, spazio come sempre a Saka, Grealish e Kane. La Grecia, invece, non ci saranno Bouchalakis e Chatzigiovanis: al loro posto Pelkas e Douvikas.
Inghilterra (4-2-3-1): Pickford; Lewis, Colwill, Stones, Alexander-Arnold; Rice, Foden; Saka, Bellingham, Grealish; Kane.
Grecia (4-2-3-1): Vlachodimos; Rota, Mavropanos, Koulierakis, Tsimikas; Siopis, Pelkas; Douvikas, Bakasetas, Tzolis; Ioannidis.
PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA
Per il match i tipster di Netwin consigliano di puntare sulla vittoria dell’Inghilterra quotata a 1.28. Mercato alternativo l’Over 2.5 quotato a 1.74 ed il Gol segnato da entrambe le squadre a 2.25. cdn/AGIMEG
