L’inchiesta legata all’operazione “Doppio Jack”, che aveva rinvenuto una rete di sale con apparecchi da gioco collegati a un server maltese, si è chiusa con il proscioglimento di tutti i 21 imputati accusati di associazione a delinquere finalizzata all’esercizio abusivo del gioco d’azzardo e alla truffa.
L’operazione aveva portato all’arresto di sette persone e al sequestro di beni per 8,5 milioni di euro. Contestualmente ai provvedimenti di arresto, erano stati eseguiti i sequestri di 14 sale da gioco ed eseguite 30 perquisizioni nelle province di Firenze, Roma, Venezia, Prato e Pistoia. 
La richiesta del pm di Prato del ‘non luogo a procedere’ per i 21 imputati, che ha portato al loro proscioglimento, è arrivata dopo la sentenza della Cassazione che ha declassato il reato di truffa a illecito amministrativo. lp/AGIMEG
