Scommesse, inchiesta ‘Doppio Gioco’: in 81 all’udienza preliminare per raccolta scommesse illegali tramite 30 skin e 780 domini

Si apre oggi l’udienza preliminare “Doppio gioco”, dal titolo dell’operazione condotta oltre due anni e mezzo fa dalla Guardia di Finanza di Catania e dallo Scico a carico di alcuni esponenti del clan Santapaola-Ercolano: l’accusa è di aver creato una rete di punti di raccolta gioco collegati a siti illegali. Sono 81 le persone che compariranno dinanzi al Gup di Catania.

Gli imputati dovranno rispondere dei reati di associazione delinquere di stampo mafioso, intestazione fittizia di beni e società, oltre ovviamente all’esercizio di giochi e scommesse non autorizzato.

Nell’ambito dell’operazione era stato inoltre disposto il sequestro preventivo, in Italia e all’estero, di società, beni immobili e mobili, rapporti di conti corrente e disponibilità finanziarie per oltre 80 milioni di euro.

Nello specifico, era stato accertato che la consorteria criminale aveva ideato su internet un’apposita piattaforma di gioco, non autorizzata a operare in Italia, attribuendone la proprietà a una società maltese, al fine di occultare il legame con il territorio nazionale e le connessioni con la criminalità organizzata. Era stata poi organizzata, sempre a cura dell’associazione criminale, la illecita raccolta di scommesse “da banco” sull’intero territorio nazionale, attraverso una rete di agenzie, collegate, quali centri di trasmissione dati, alla predetta piattaforma di gioco.

Si tratterebbe di 30 skin e 780 domini registrati illegali, tramite i quali l’associazione avrebbe consentito agli utenti di scommettere e giocare in modo illecito, raggirando le norme fiscali, finanziarie e anti-riciclaggio. cdn/AGIMEG