Inchiesta Black Monkey: la Cassazione conferma condanne per associazione a delinquere, ma non di tipo mafioso

Il Pm Francesco Caleca il 9 giugno ultimerà la propria requisitoria e formulerà le conclusioni nei confronti di Nicola Femia e di altri 22 imputati coinvolti nel processo denominato “Black Monkey”. Intanto, la Cassazione si è espressa nei confronti di coloro che avevano scelto il rito abbreviato confermando l’associazione per delinquere finalizzata a fare profitti con il gioco illegale, ma non l’associazione a delinquere di tipo mafioso come contestato invece dalla Dda, che ritiene Femia personaggio legato alla ‘Ndrangheta. La Suprema Corte ha deciso il 5 maggio sui ricorsi delle difese e della Procura generale e ha confermato le condanne nei confronti di Ciriaco Carrozzino, Giovanni De Marco, Giuseppe Mascheretti, Ciro Irco e Nicola Paparusso, assolto invece Luigi Tancredi. Secondo la Cassazione, quindi, non esiste l’associazione mafiosa, in dibattimento contestata a 13 imputati: “relazioni con organizzazione mafiose e il ricorso a metodi intimidatori tipici di contesti criminali organizzati non connota, di per sè, il gruppo degli autori come mafiosi”. cdn/AGIMEG