L’europarlamentare britannico Ashley Fox ha presentato oggi alla Commissione Mercato interno e protezione dei consumatori la risoluzione contenente le raccomandazioni per la regolamentazione del gioco on line nell’Ue. La Commissione IMCO è stata infatti incaricata di presentare una relazione sul mercato dei servizi di gioco online in risposta al Piano d’azione messo a punto dalla Commissione Europea nell’ottobre scorso. Il 20 marzo prossimo partirà l’esame del progetto di relazione. Un lavoro che dovrebbe portare all’approvazione del documento entro e non oltre luglio prossimo. Molte e articolate le questioni che il relatore, il britannico Ashley Fox, intende affrontare. Si va dalla protezione della privacy e dalla tutela dei dati personali alla libera circolazione dei servizi e la libertà di fornitura. Quindi la tassazione indiretta, l’Iva e le accise. E ancora le comunicazioni elettroniche e mobile e le comunicazioni personali. Non mancherà un capitolo dedicato allo sport e alle scommesse, le informazioni sui consumatori, la pubblicità, gli interessi economici e giuridici dei consumatori e l’azione di contrasto alla frode economica. Si tratta di un primo scambio di vedute dopo la pubblicazione del Libro Verde della Commissione Europea sul gioco d’azzardo, ha spiegato Ashley Fox. “Prima di lavorare su questo dossier ho voluto consultare gli esperti del settore. I colleghi si renderanno conto che questa proposta riguarda circa 6000 operatori non irrilevante. Mi sono reso conto che c’è u consenso generale, molti stati membri non fanno molto per tutelare i consumatori, ma se l’offerta viene limitata i giocatori si riversano sui siti che operano liberamente online. Secondo me l’allineamento con la normativa è fondamentale, la Commissione ha riaperto, per fortuna, delle procedure di infrazione, ma l’ha fatto con ritardo e in maniera leggera. Gli Stati membri devono poter regolare il mercato ma deve essere rafforzata la collaborazione. La nostra priorità come memmbri della Commissione è che il mercato resti disciplinato e attraente per i consumatori. Attenti però a proposte che mettono a rischio la libertà dei consumatori”. lp/AGIMEG
Imco, Picardo (Gibilterra) “La normativa europea deve essere chiara”
“A Gibilterra ci sono gli operatori più importanti e Gibilterra ha cercato di limitare i rischi legati allo sviluppo di questa industria”, ha dichiarato Fabian Picardo, primo ministro di Gibilterra durante la presentazione della risoluzione sul gioco online che si sta svolgendo a Bruxelles. “Come membri del Mercato Unico vorremmo trarre vantaggio da questo mercato, ma allo stesso tempo cerchiamo di mettere dei paletti. Noi abbiamo adottato un sistema di licenza e vorremmo che questo sistema trovasse più larga applicazione. Se l’operatore commette frodi o altri reati viene privato del diritto di operare. Senza un’azione adeguata non si farà mai troppa attenzione alle regole imposte dalla Commissione, bene la collaborazione e la cooperazione tra gli operatori. E’ importante fare tesoro della nostra esperienza. Siamo sempre dell’idea che sia necessario autorizzare solo gli operatori più sicuri e autorevoli, non vogliamo che chi offre servizi on line operi da grande distanze. Il nostro paese ha una grande esperienza, ha una normativa chiara che garantisce sicurezza e ci teniamo a dare un contributo in questo senso. Siamo una sorta di Silicon Yalley del settore” ha concluso Picardo. lp/AGIMEG
Imco, Schaldemose: “C’è da fare ancora molto per garantire la tutela del giocatore”
“Forse possiamo lavorare su soluzioni e proposte che tenendo conto del fatto che questa tipologia di servizi non è uguale agli altri” ha detto l’europarlamentare Christel Schaldemose, relatore ombra del dossier. “Quanto alla collaborazione “burocratica” credo possa essere già importante quanto è stato fatto, ma forse non basta. Lo stesso dicasi per la tutela del consumatore, i compromessi e soluzioni vanno migliorate. Noi siamo disponibili a valutare qualsiasi proposta e soprattutto disponibili a lavorare con attenzione”. lp/AGIMEG
Imco, Creutzmann: “Sì ad una armonizzazione delle regole ma attenzione ai monopoli”
“Personalmente sono favorevole ad una armonizzazione delle norme. Ben vengano – ha dichiarato Jürgen Creutzmann intervenendo all’Imco – le soluzioni e le proposte già adottate dai paesi membri laddove hanno funzionato e hanno avuto successo. Il nostro deve essere un approccio mite, non possiamo certo essere aggressivi o mettere limitazioni perché in questo caso creeremo problemi in termini di mercato interno. Ho serie dubbi circa la la possibilità che un sistema di licenze possa essere la soluzione ideale. E’ chiaro che il relatore nel formulare il dossier ha avuto le mani legate, ma ciò non esclude che si possa fare qualcosa di più Qualche punto non è stato sviluppato adeguatamente, penso ad esempio alla lotta alle frodi e le partite truccate”. lp/AGIMEG
Imco, Tarabella: “Mai dimenticare che questo è un settore delicato”
“Sono scioccato da quello che emerge da questo dossier, così come sono stupito nel sentire che uno stato deve approfittare di questo mercato e delle norme sul mercato interno. Non dimentichiamo mai il valore e l’importanza dell’attività svolte dalle lotterie e dai giochi su concessione statale”. lp/AGIMEG