L’impatto della chiusura della rete fisica del gioco pubblico “ha avuto riflessi su milioni di giocatori: il 94,5% era abituato a giocare sulla rete fisica. Una quota avrà presumibilmente preso la strada del comparto illegale, da sempre appannaggio delle mafie”. E’ l’allarme lanciato da Avviso Pubblico – come si legge sul Giorno – che ricorda come “nel 2020 sono cresciute le operazioni delle forze dell’ordine che hanno portato alla scoperta di un mercato nero gestito dalla criminalità organizzata, denunce e arresti. Anche in Lombardia, dietro il calo delle giocate fisiche registrate in ogni provincia, si nasconde un’ascesa del gioco illegale”. lp/AGIMEG