Anche ‘Il Foglio’ si è schierato al fianco del rapper Fedez dopo le sue denunce contro il Codacons. Nella polemica mediatica si era inserito nei giorni scorsi anche Salvo Sottile, conduttore di “Mi Manda Raitre”, auspicando che la Magistratura indaghi sull’associazione dei consumatori. Il quotidiano propone ai consumatori di fare una ‘class action’ contro il Codacons, in quanto sfrutterebbe l’emergenza coronavirus per incassare denaro con numeri a pagamento. Dopo le battaglie contro i vaccini e le vaccinazioni obbligatorie, il Codacons, nel pieno dell’emergenza Covid-19, si è scagliata contro la raccolta fondi organizzata da Fedez e Chiara Ferragni per aiutare il San Raffaele a costruire ex novo un reparto per curare i malati colpiti dall’epidemia. Il Codacons sostiene che la piattaforma per raccogliere fondi speculerebbe sull’epidemia in maniera ingannevole con “commissioni nascoste o equivoche agli ignari donatori”. Ma proprio questa – evidenzia ‘Il Foglio’ – potrebbe essere la base di un esposto dei consumatori – una class action – contro il Codacons, che ha in home page diversi banner ingannevoli, che usano il tema coronavirus per incassare soldi. Il più clamoroso è un servizio telefonico ‘emergenza coronavirus’ per fornire supporto e informazioni ai cittadini, che altro non è che una linea a pagamento con tariffe salatissime, quasi 1 euro al minuto. In maniera ancora più ingannevole, i numeri presenti sul sito del Codacons sono affiancati da un numero verde attivo solo poche ore, confondendo – riporta il Foglio – i consumatori su cosa sia a pagamento e cosa gratuito. lp/AGIMEG