“Saremo in piazza Montecitorio il 20 febbraio, dalle 14 alle 19, per chiedere al governo, che da mesi sollecitiamo, inutilmente, di ascoltarci. Sono a rischio 150mila posti di lavoro in tutto il Paese. L’intero settore dei gestori, installatori e produttori di macchine da intrattenimento rischia di essere distrutto a causa dei continui aumenti della tassazione e dello strapotere dei concessionari, che pongono condizioni contrattuali sempre più vessatorie e insostenibili”. E’ quanto si legge su Il Tempo, in cui vengono riportate le parole di Domenico Distante, Presidente Sapar, in merito alla protesta contro il Governo a causa dell’aumento delle tassazioni sul gioco. mo/AGIMEG