Manca meno di un mese al 17 marzo, data di chiusura del bando di gara per la concessione del Lotto. Si prospetta una gara a due.
Da un lato, l’attuale concessionario, ovvero il consorzio guidato da IGT. Dall’altro Sisal. Sfuma invece l’ipotesi Française des Jeux.
Una gara in busta chiusa in cui – riporta Il Sole 24 Ore – uno cercherà di valorizzare l’esperienza e la tecnologia impiegate negli anni e l’altro di rilanciare con un’offerta economica pesante, ben superiore alla base d’asta di un miliardo di euro e il 6% di aggio. Per un valore di aggiudicazione stimato in circa 1,5 miliardi. Nel bando, i ricavi attesi per il concessionario, al netto dell’Iva, sono di 4,3 miliardi.
Ricordiamo che l’offerta economica “pesa” per il 60%, mentre quella tecnica e gli investimenti per il 40%. cdn/AGIMEG