Il pro gamer Tfue fa causa a Faze Clan: “Termini contrattuali oppressivi e limitanti”

E’ di ieri la notizia che Turner Tenney in arte “Tfue” a fatto causa a Faze Clan, organizzazione di esports riconosciuta a livello internazionale, ritenendo i termini del contratto proposto “eccessivamente oppressivi, onerosi e limitanti”. La lamentela del giocatore, campione di fama mondiale e tra i primi nelle classifiche di streaming, deriva dal contratto con l’organizzazione che sembrano bloccare l’80% dei guadagni sugli stream del giocatore e da varie complicazioni che avrebbe riscontrato nell’ottenere accordi con sponsor non approvati dal Faze Clan. Come se non bastasse, l’avvocato di Tfue Bran Freedman ha aggiunto al fascicolo anche delle problematiche di natura non finanziaria: sembra che l’organizzazione abbia messo più volte in pericolo la salute del giocatore. Sembra infatti che Tfue venne pressato da Faze Clan nell’andare sullo skateboard per un evento, occasione nella quale Tfue si fece male ad un braccio. Non si è fatta attendere la risposta di Faze Clan, che ha replicato pubblicando i rendiconti degli incassi donati e percepiti da Tfue, secondo i termini del contratto. lp/AGIMEG