De Bertoldi (Lega): “Demagogia politica contro il settore del gioco ha portato ad un aumento dell’illegalità e della ludopatia”

Durante il seminario pubblico (powered by IGT) “Aggiornamento sullo stato del riordino del gioco in denaro in Italia”, organizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com), è intervenuto anche Andrea De Bertoldi, Deputato Lega della Commissione Finanze.

“Guardando agli ultimi 20 anni c’è stata una continuità demagogica che non è servita a nulla. O meglio, ha creato problemi alle imprese del gioco legale, concessionarie dello Stato e ha favorito l’illegalità e il ricorso all’online, che porta meno del gioco fisico alle casse dell’Erario. Ricordo questa demagogia imperante con il Governo Conte I con il divieto della pubblicità.

Il risultato è stata la crescita dimostrata delle ludopatie. Hanno aumentato il Preu, raddoppiandolo. Questo ha portato ad un aumento di entrate per lo Stato, ma così il payout è diminuito. Così si è reso meno conveniente il gioco legale rispetto a quello illegale, spingendo il giocatore al di fuori della legalità. Inoltre, il giocatore problematico quanto più perde quanto più si accanisce. Se la macchina restituisce meno, il ludopatico diventa ancora più problematico.

I distanziometri hanno portato il gioco in periferia, ma non hanno risolto il problema della ludopatia, lo hanno accentuato. La demagogia ha messo in crisi le imprese legali, ha favorito l’illegalità e aumentato le ludopatie”, ha sottolineato.

“Tutto è pericoloso se va oltre i limiti. Dobbiamo dare delle risposte, mi auguro possa darle questo Governo. Va rivisto il posizionamento fiscale, anche nel coinvolgimento degli Enti territoriali. Va ridotto il Preu, così da rialzare anche il payout. Il gioco legale deve tornare competitivo, limitando così anche la ludopatia. Vanno fatte poche norme ma chiare e valide per tutto il Paese, superando anche le norme regionali fatte a macchia di leopardo.

Attenzione ai distanziometri. Il gioco deve rimanere un piacere, nel momento in cui diventa un vizio si devono cambiare le strategie. Non vanno dati vantaggi all’illegalità. Inoltre va risolta l’ipocrisia del mondo bancario nei confronti degli operatori del settore, concessionari dello Stato. Il Governo deve dare risposte nell’interesse dello Stato, contro illegalità e ludopatie”, ha concluso. cdn/AGIMEG