Gualtieri (min. Mef), Documento Programmatico Def: “Rafforzare strumenti per contrastare l’evasione e l’illegalità nel settore dei giochi”

“La crisi scatenata dalla pandemia è stata devastante, non c’è tempo da perdere per evitare una fase di depressione economica. Le notevoli risorse che ha messo in campo l’Unione Europea devono essere utilizzate al meglio”. Lo scrive il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in premessa al Piano nazionale di riforma (Pnr) che accompagna il Def, – come riportato dall’Agi. “Bisogna fornire alle famiglie e alle imprese tutto il sostegno necessario per una ripartenza sostenibile nel tempo e da un punto di vista sociale e ambientale, sospingendo gli investimenti produttivi e attuando riforme da lungo tempo attese”, aggiunge Gualtieri. “Il contrasto all’evasione fiscale consente di attuare il principio costituzionale secondo cui tutti debbono concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva e assicura l’equità verticale e orizzontale del sistema fiscale. L’alleggerimento della pressione fiscale è una delle componenti più importanti del programma di Governo. Il Governo intende conseguire l’obiettivo di miglioramento della compliance fiscale anche incentivando il maggiore utilizzo dei pagamenti elettronici, non solo nell’ottica di favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e la razionalizzazione degli adempimenti degli operatori Iva, ma anche prevedendo modalità semplificate per la fruizione di agevolazioni o incentivi fiscali. Allo stesso tempo pero’ è stata rafforzata la promozione dell’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti”, ha aggiunto. “Più di recente, il decreto legge 26 ottobre 2019, n. 124, collegato alla Legge di Bilancio per il 2020, ha previsto misure per inasprire le pene per i grandi evasori, contrastare l’illecita somministrazione di manodopera e l’aggiramento della normativa contrattuale in tema di appalti da parte di cooperative o imprese fittizie, rafforzare gli strumenti di contrasto alle frodi nel settore dei carburanti e per contrastare l’evasione e l’illegalità nel settore dei giochi“, sottolinea la bozza del documento programmatico che accompagna il Def. “Per rendere più dignitosa la condizione dei lavoratori con salari sotto la soglia di povertà e per aggredire i fenomeni di dumping salariale il governo proporrà, compatibilmente con gli obiettivi di finanza pubblica, una graduale introduzione di un salario minimo orario collegato alla contrattazione collettiva nazionale”, ha continuato. “A distanza di un anno dalla sua introduzione si dovrà valutare l’efficienza e l’efficacia del Reddito di Cittadinanza e cercare di introdurre i necessari miglioramenti”. cdn/AGIMEG