“Democrazia deliberativa a Candelo? È una teoria che presuppone la disponibilità delle Istituzioni a recepire la voce dei cittadini. L’Amministrazione biolliniangeloniana non si è dimostrata ad oggi, nei fatti, intenzionata a farlo”, sottolinea il Gruppo Candelo per Tutti, nella provincia di Biella. Tra gli esempi: “gioco d’azzardo, proclami ma nessuna azione di contrasto. Se i fatti valgono ancora più delle parole, a Candelo regna una dispotica oligarchia, avvezza agli onori senza oneri, sorda alla voce dei cittadini. Quindi a che pro, quale che sia l’argomento, creare un’ulteriore consulta?”, aggiunge. cdn/AGIMEG
