A Grosseto, durante un’attività di controllo svolta in 19 locali, i Carabinieri hanno scoperto in una rivendita di tabacchi, autorizzata anche alla raccolta fisica di scommesse per un concessionario autorizzato, un Pc Notebook usato dal titolare della rivendita.
Dall’esame del PC è emersa una frequente attività su una piattaforma di gioco a distanza priva di regolare concessione e un’intensa attività di scommesse riconducibile a numerosi “player” identificati da specifici “nickname”. Il computer è stato quindi sequestrato e il titolare denunciato all’Autorità giudiziaria. La pena per tale violazione prevede la reclusione da tre a sei anni e la multa da 20 mila a 50 mila euro. cdn/AGIMEG