Il Consiglio comunale di Grosseto ha approvato il primo “Regolamento per l’esercizio del gioco lecito”, che chiarisce i procedimenti amministrativi necessari per l’apertura, il trasferimento di sede, le variazioni e la cessazione delle attività imprenditoriali connesse al gioco e all’intrattenimento, così come i requisiti strutturali e igienico-sanitari dei locali, l’identificazione di ulteriori luoghi sensibili oltre quelli già individuati dalla Regione, i divieti e le prescrizioni per l’esercizio delle attività di gioco e la scelta di un logo comunale che individui gli esercizi che non ospitano apparecchi per il gioco, la vigilanza e le sanzioni. E’ inoltre specificato il divieto di aprire centri di scommesse e spazi per il gioco con vincita in denaro, nonché la nuova installazione di apparecchi per il gioco lecito all’interno dei centri e degli stessi spazi a una distanza inferiore a 500 metri, misurata in base al percorso pedonale più breve, rispetto a luoghi sensibili quali: istituti scolastici di qualsiasi grado, comprese le scuole dell’infanzia e gli asili nido, i luoghi di culto, i centri socio-ricreativi e sportivi, le strutture residenziali o semiresidenziali che operano in ambito sanitario o socio-assistenziale, gli istituti di credito e sportelli bancomat, gli esercizi di compravendita di oggetti preziosi e oro usati. La stessa indicazione sulla distanza riguarda i parchi pubblici. È inoltre vietata l’installazione di sportelli bancari, postali e bancomat all’interno dei locali di esercizio del gioco. Per esigenze di decoro urbano e tutela del patrimonio storico-monumentale, nel centro storico del capoluogo e delle frazioni non è consentito l’insediamento di nuovi spazi per il gioco con vincita in denaro e di nuovi centri di scommesse. Infine l’installazione di apparecchi per il gioco non è consentita nei locali di proprietà del Comune e delle società partecipate, negli esercizi situati su area pubblica rilasciata in concessione temporanea.
Il Regolamento è composto da 14 articoli e disciplina l’esercizio del gioco lecito nel territorio comunale, tenendo conto delle disposizioni regionali e la normativa nazionale, con finalità volte a prevenire il gioco cosiddetto ‘problematico’, a promuovere il gioco responsabile e a contrastare il rischio della diffusone dei fenomeni di dipendenza, ma anche per salvaguardare la tutela del contesto urbano, compresi la sicurezza, la viabilità e l’inquinamento acustico. lp/AGIMEG