Grecia, RGA chiede intervento Commissione e CGE sull’online. “Governo non revochi le 24 licenze temporanee”

La Remote Gambling Association insorge contro la proposta avanzata dal governo greco di revocare le 24 licenze per il gioco temporanee online, una mossa che secondo l’associazione punta unicamente “a sostenere il valore dell’Opap – recentemente privatizzata – cui verrebbe garantito un monopolio” e non tiene in considerazione lo sviluppo e gli interessi del mercato. “Questa decisione danneggia la reputazione dell’ente regolatore e del governo ellenici” ha commentato Sue Rossiter del RGA . “Finisce con l’incoraggiare i giocatori greci a rivolgersi all’offerta illegale. Inoltre, priva il governo ellenico di un gettito fiscale che vale milioni di euro”. Nel 2012 – spiega l’Associazione – il governo greco ha parzialmente aperto il mercato del gioco online assegnando 24 licenze per le scommesse sportive. Secondo le stime, questi operatori potrebbero portare nelle casse dello stato circa 50 milioni di euro l’anno già nel 2014. IL governo greco tuttavia “ha costantemente rinviato l’attuazione delle proprie leggi”. L’attuale normativa consentirebbe infatti la completa liberalizzazione del mercato dell’online, invece il processo è stato limitato all’assegnazione di 24 licenze temporanee che adesso oltretutto sono a rischio”. La RGA quindi ha sollecitato l’intervento della Commissione Europea e si è detta pronta a lanciare delle azioni legali di fronte ai giudici greci e a quelli comunitari “per ottenere la creazione di un sistema legale, chiaro e  sostenibile”. lp/AGIMEG