“Un passaggio fondamentale per tutto il calcio italiano. Con l’adozione di questi importanti provvedimenti, per i quali ringrazio il premier Conte, l’intero Esecutivo e in particolare i ministri Spadafora e Gualtieri, possiamo guardare al futuro con maggiore fiducia”. E’ il commento di Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio, a seguito dell’approvazione da parte del Governo del Dl Rilancio. “Come tutti gli altri settori produttivi e occupazioni del nostro Paese – ha il presidente della Figc -, il calcio italiano sta pagando un costo altissimo a causa del Coronavirus, ma grazie al lavoro svolto di concerto con le istituzioni, confidando in una graduale ripresa, stiamo gettando le basi per impedire che diventi un’emorragia insanabile”. Nel Dl Rilancio sono contenute 5 nome a sostegno dello sport, tra le quali anche il fondo nel quale arriverà il prelievo dello 0,30% dalle scommesse sportive fino al 31 luglio 2022. Oltre a questo fondo, nel Rilancio viene previsto per il settore sportivo l’ulteriore rinvio dei pagamenti contributivi e fiscali al mese di settembre, la sospensione dei canoni di locazione e dei diritti di superficie per gli impianti sportivi (anche di Serie A), il riconoscimento della Cassa Integrazione per i contratti dei lavoratori sportivi fino ad un massimo di 50 mila euro lordi e l’abbreviazione dei gradi e dei tempi della giustizia sportiva (direttamente il Collegio di Garanzia dello Sport e successivamente il Tar e il Consiglio di Stato) in caso di contenziosi generati dalle decisioni che sono possibili adottare in deroga alle vigenti disposizioni dell’ordinamento federale sulla determinazione delle classifiche in caso di interruzione dei campionati della stagione 19/20 e quindi sulla determinazione degli organici per la stagione ’20/21. lp/AGIMEG