I Gratta e Vinci regalano talvolta delle storie molto particolari. Tra queste c’è certamente quella raccontata dal negozio “Di Tutto Un Po‘”, che si trova via Cazzaghetto 75 ad Arino, piccola frazione, con 2.500 abitanti, di Dolo in provincia di Venezia.
Protagonista della storia è il tagliando “Sotto il Sole”, Gratta e Vinci abbastanza recente, dal costo di 10 euro e che permette vincite fino a 2 milioni di euro. Nel biglietto ci sono ben 4 giochi differenti.
Nel ‘Gioco 1‘ e nel ‘Gioco 2‘, se ne ‘I tuoi Numeri’ si trova – una o più volte – uno o più ‘Numeri Vincenti’, si vince il premio o la somma dei premi corrispondenti. Se nel gioco 1 si trova il numero ‘Bonus X10‘ si vince 10 volte il premio corrispondente, se nel gioco 2 si trova il numero ‘Bonus X2’ si vince 2 volte il premio corrispondente.
Nel ‘Gioco 3‘, per ogni giocata, se si trovano 3 simboli uguali si vince il premio indicato e se uno dei 3 simboli uguali si trova nell’ ‘Area Bonus’ della stessa giocata, si vince il premio indicato moltiplicato per il valore del moltiplicatore presente nell’ ‘Area Bonus’. Nel ‘Gioco 4‘, se sotto i ‘salvagente’ si trovano 3 importi uguali, si vince quell’importo.
Ed è proprio questo tagliando che è stato al centro di un episodio particolare. La provincia di Venezia è stata colpita, nella seconda metà di luglio, da violente acquazzoni e grandinate. Un cliente del negozio di Arino, una volta terminato il maltempo, aveva deciso di rimettere a posto il giardino.
Mentre lo sistemava si è accorto che nel suo giardino era finito un Gratta e Vinci. Si trattava di un tagliando abbastanza rovinato dal maltempo. Per curiosità ha guardato i numeri grattati sul tagliando “Sotto il Sole” ed ha scoperto che nel “Gioco 2” c’era il 35, uno dei “numeri vincenti”.
Insomma una vincita, seppure piccola visto che parliamo di 10 euro, molto curiosa sotto diversi aspetti. Qualcuno ha buttato via il Gratta e Vinci non accorgendosi della vincita. Il maltempo ha fatto volare il tagliando dentro il giardino di una persona. Ed il nome del tagliando “Sotto il Sole” è sembrato davvero in linea, sotto l’aspetto “meterologico”, con quanto accaduto.
lp/AGIMEG