L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si prepara assestare un giro di vite al Punti Vendita Ricariche, mentre da Torino a Siracusa, passando per Cagliari e Prato si susseguono i sequestri di bische e slot illegali.
Francoforte (SR): scoperta sala giochi irregolare in un circolo privato, chiuso il locale
Pugno duro contro il gioco irregolare a Francoforte, nella provincia di Siracusa. La Polizia ha scoperto un circolo privato in cui veniva svolta attività di somministrazione di alimenti e bevande alcoliche e di sala giochi senza le necessarie autorizzazioni. A seguito delle sanzioni inflitte al titolare del circolo privato, il Comune di Francofonte ne ha ordinato l’immediata chiusura con diffida ad adempiere ed avviso di apposizione sigilli nel caso di inottemperanza
Prato: scoperta dalla GdF ditta di abbigliamento trasformata in bisca, denunciate 15 persone
Pugno duro contro il gioco irregolare a Prato. La Guardia di Finanza ha scoperto una ditta di abbigliamento trasformata in bisca. In particolare, durante un’attività di controllo all’interno di un’azienda sono state trovate 15 persone intente a giocare a Mahjong e somme di denaro sia sui tavolini che tra le mani dei giocatori. Il denaro e l’azienda – riporta l’Ansa – sono stati sequestrati insieme a tessere del Mahjong, dadi e carte. I militari hanno poi denunciato 15 persone per partecipazione al gioco d’azzardo.
Scommesse e gioco online: sotto la lente dell’ADM e delle Procure l’attività dei PVR (Punti vendita Ricariche). Allo studio giro di vite sull’utilizzo del cash e l’intermediazione
Si sono intensificati, in questa prima parte del 2019, gli incontri tra i rappresentati dell’ADM e quelli delle Procure. Il principale oggetto degli incontri – a quanto appreso da Agimeg da fonti istituzionali – è stata l’attività dei PVR, i punti vendita ricariche che in teoria dovrebbero servire solo per ricaricare i conti di gioco. Sotto la lente dell’ADM e delle Procure ci sono l’intermediazione, vietata per legge, legata al all’utilizzo del cash come nel caso del pagamento delle scommesse e la possibilità offerta all’utente di giocare su conti intestati all’esercente. In questo modo l’attività del PVR si configurerebbe come quella di un’agenzia di scommesse regolarmente autorizzata alla raccolta di gioco. In questo incontri tra i dirigenti dei Monopoli ed i magistrati, sarebbero anche allo studio le attività necessarie per una regolamentazione stretta dell’attività dei PVR ed interventi come la limitazione dei prelievi dai conti, anche nell’ottica della lotta al riciclaggio e l’utilizzo di mezzi di pagamento certificati per tutte le transazioni.
Capoterra (CA), scoperti e sequestrati dalla GdF tre apparecchi da gioco irregolari in un locale
Pugno duro contro il gioco irregolare nella provincia di Cagliari. Le fiamme gialle della Tenenza di Sarroch, negli ultimi giorni, hanno concluso un’attività in materia di contrasto al gioco illegale nei confronti di un esercizio pubblico operante a Capoterra. Il controllo ha riguardato il possesso delle autorizzazioni all’installazione degli apparecchi da gioco e sul loro corretto utilizzo rilasciate dall’Autorità di Pubblica Sicurezza e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato. Le Fiamme Gialle, in particolare, hanno denunciato a piede libero il titolare di un esercizio pubblico per i reati di esercizio del gioco e truffa. Nel locale, i militari hanno scoperto tre apparecchi non collegati alla rete telematica dei Monopoli, riproducenti giochi vietati. Per quest’ultima violazione, è prevista una sanzione amministrativa da 1.000 a 6.000 euro per ciascun apparecchio non conforme. Sono stati quindi sequestrati i tre apparecchi e la somma di 1.631 euro rinvenuta al loro interno. Sono state trovate nel locale anche due lavoratrici non in regola. Il responsabile dell’attività commerciale è stato quindi diffidato a regolarizzare il personale dipendente trovato privo di contrattualizzazione ed è stato altresì destinatario di una sanzione amministrativa da 1.800 a 10.800 euro per ogni lavoratrice in nero.
Torino, scoperti 4 apparecchi da gioco senza autorizzazione in un bar. 30mila euro di multa al titolare
Scoperti, da parte della Polizia di Stato, quattro apparecchi da gioco illegali, utilizzati senza autorizzazione, nella sala superiore di un bar diTorino. Il titolare è stato multato per 30mila euro.
Scalea (CS): sequestrate dalla GdF 13 slot irregolari, elevate sanzioni per 140mila euro
Pugno duro contro il gioco irregolare a Scalea, nella provincia di Cosenza. In quattro pubblici esercizi controllati, tredici slot machine sono sequestrate e sono state elevate sanzioni per 140 mila euro. I titolari degli esercizi rischiano anche la sospensione della licenza fino ad un mese. E’ il bilancio dell’ultima operazione della Guardia di Finanza dell’alto Tirreno cosentino. Tra le violazioni riscontrate, diversi gli apparecchi da gioco non collegati alla rete telematica e privi di “nulla osta” da parte degli uffici Aams. Ma, la violazione più eclatante ha riguardato un bar all’interno del quale è stato rinvenuto un apparecchio manipolato con il sistema della “doppia-scheda”: in pratica, attraverso un telecomando il gestore del bar poteva riprodurre un gioco diverso da quello per cui era autorizzato, le cui puntate non venivano tracciate dalla rete dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Sono stati sequestrati anche due “totem”, apparecchi che consentono di giocare online su piattaforme prive di titolo concessorio.
Prato, scoperta dai Carabinieri una bisca clandestina. Identificate 44 persone
Giro di vite contro il gioco irregolare a Prato. E’ stata scoperta dai Carabinieri una bisca clandestina gestita da cinesi. In particolare, sono state identificate dai militari 44 persone. Sono state denunciate tre persone con l’accusa di essere gli organizzatori del gioco, mentre le restanti 41 dovranno rispondere di partecipazione al gioco d’azzardo. Sui tavoli da gioco sono stati trovati e sequestrati complessivamente 10.000 euro.