Giorgetti (Min. Economia): “Caro energia mette a rischio la sopravvivenza delle nostre imprese”

“La nostra economia è in fase di rallentamento e l’impennata del costo dell’energia mette a rischio la sopravvivenza delle nostre imprese, non solo nelle industrie ad elevata intensità energetica ma anche nei servizi e nell’agricoltura”. E’ quanto ha detto il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, durante l’audizione congiunta delle Commissioni Bilancio di Camera e Senato.

“In un contesto di stretta monetaria, un paese ad elevato debito pubblico come l’Italia non può perdere di vista la sostenibilità della finanza pubblica. Questo quadro e le connesse considerazioni sono alla base dell’impianto del disegno di legge di Bilancio proposto dal Governo per la continuazione della politica di contrasto al caro energia, nel quadro di obiettivi di indebitamento netto decrescenti nel corso del triennio 2023-2025”.

“Il Pil nei primi tre trimestri del 2022 è aumentato più del previsto. Inoltre, nei primi dieci mesi dell’anno l’occupazione è risultata superiore del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I recenti dati, indicano che a novembre la fiducia dei consumatori ha ripreso a salire”.

“Le risorse stanziate con la Legge di Bilancio per il 2023 coprono le politiche di contrasto al caro energia limitatamente al primo trimestre dell’anno prossimo, ma a fine marzo il Governo rivaluterà la situazione e, se necessario, attuerà nuove misure di contrasto al caro energia. Sarà priorità del Governo quella di mettere in campo interventi per monitorare e controllare i prezzi al fine di evitare la traslazione ingiustificata di essi”. ac/AGIMEG