“Ringrazio il presidente di Acadi, Geronimo Cardia, per questo importante evento che ha ospiti e relatori di grande rilievo. Conosco bene il ruolo di Acadi e della sua promozione e sostegno delle imprese associate che si muovono nel pieno rispetto della legalità esprimendo un ingente giro d’affari con un contributo erariale di quasi 3 miliardi di euro. Parliamo di imprese e lavoratori che devono affrontare i profondi cambiamenti di una stagione complicata”.
E’ quanto ha detto in apertura dei lavori del Forum “Il gioco pubblico alla sfida della sostenibilità” promosso da Acadi, l’associazione dei concessionari di giochi pubblici, Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio-Imprese per l’Italia. Il Forum, che si sta svolgendo a Roma presso la sede di Confcommercio, è stata l’occasione per la presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2022 del comparto.
“Stiamo affrontando una perma-crisi: si è passati dalla pandemia alla guerra sul nostro continente, dall’emergenza climatica all’aumento dei prezzi. In questi anni abbiamo sempre tenuto la barra dritta, dimostrando autorevolezza e senso di responsabilità. Oggi la situazione presenta alcuni motivi di preoccupazione: proprio in questi giorni il nostro centro studi ha stimato al ribasso il PIL e prevede che scenderanno anche i consumi. In estrema sintesi, posso affermare che l’economia italiana in quest’anno è cresciuta, ma oggi preoccupa il suo rallentamento poiché ci sono importanti segnali di fragilità. Servono operazioni di fiducia attraverso detassazioni sugli stipendi confermando anche per il 2024 la riduzione del cuneo fiscale, poiché potrebbe rappresentare un’occasione per rimettere in moto l’economia. Abbiamo apprezzato la decisione di Acadi di entrare in Confcommercio e il suo impegno nel fare sistema anche con le altre associazioni. È certamente significativo e importante fare squadra per le sfide che ci attendono. Penso anche alla Delega Fiscale che riguarda anche il gioco pubblico e ricordo che il sistema delle concessioni valorizza l’economia e la legalità”, ha aggiunto.
“Porto un saluto e una manifestazione di interesse della Guardia di Finanza sulla tematica. Come si evincerà dall’evento di oggi noi ci troviamo dove si trova l’offerta di gioco pubblico. Il nostro interesse primario è rimanere vicini alle proposte di soluzione alle varie problematiche che verranno sollevate oggi”, ha aggiunto il Generale B. Claudio Ramponi, Comandante del Nucleo Speciale Commissioni Parlamentari d’Inchiesta della Guardia di Finanza.
“Porto i saluti della Polizia tutta, poiché la nostra attenzione ha 21 anni di specifica attività sui giochi e le scommesse. Nel corso del tempo ovviamente il settore è cambiato molto e di conseguenza abbiamo dovuto modificare il nostro modus operandi. Le attività della Polizia di Stato hanno l’intenzione di salvaguardare la legalità dalle possibili infiltrazioni criminose all’interno di questo importante comparto”, ha concluso Vincenzo Nicolì, Direttore del Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato.
Presente poi Tommaso Miele – Presidente Aggiunto della Corte dei Conti e Presidente Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per il Lazio: “Si tratta di un settore importantissimo per lo Stato da un punto di vista fiscale e occupazionale, ma anche un presidio per la legalità del territorio – le sue parole – Le aziende e le persone che operano sui territori sono i veri garanti della legalità. La rete distributiva territoriale persegue l’interesse pubblico, è bene che le istituzioni si preoccupino di non ridurre o limitare la presenza sul territorio degli esercizi del gioco. E’ un settore strategico per la nostra economia”.
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