Da aprile 2018 a ottobre 2020 avrebbe incassato un profitto illegale di 241 milioni di renminbi, pari a circa 32 milioni di euro, con il gioco online. Si tratta di un cittadino cinese di circa cinquant’anni, ricercato dall’Interpol, e arrestato dai carabinieri di Venezia.
Dai controlli è emerso che l’uomo sarebbe stato a capo di un gruppo criminale che avrebbe costituito 6 società e sviluppato un’app telefonica per permettere ai cittadini cinesi di partecipare a giochi online. Il presunto giro d’affari avrebbe coinvolto ben oltre un milione di giocatori, che in meno di due anni avrebbero piazzato scommesse per 159 bilioni di euro. Dalle transazioni, avrebbe ricavato per se stesso, riporta VeneziaToday, 32 milioni di euro.
I militari lo hanno condotto presso il carcere di Santa Maria Maggiore, su disposizione dell’autorità giudiziaria. cdn/AGIMEG