La Seconda Sezione del Tar Lazio sospende con ordinanza altre due revoche delle concessioni comunitarie per il gioco online e rinvia la discussione di merito al 6 ottobre, come già fatto nei casi precedenti. Nelle ordinanze odierne – che riguardano E-PLAY 24e Oia Service – il Collegio osserva che “sussistano profili di dubbio – peraltro già espressi in sede di adozione del decreto cautelare ex art. 56 c.p.a. – sull’interpretazione seguita dall’Agenzia resistente nel disporre l’interruzione della raccolta”, visto che la Lege di Stabilità del 2016 invece prevedeva “il progressivo allineamento temporale, al 31 dicembre 2022 di tutte le concessioni aventi ad oggetto la commercializzazione dei giochi a distanza”. Inoltre, anche se l’ultima legge di Bilancio “non preveda una proroga espressa delle concessioni”, quest’ultima è “auspicabile nell’ambito di un più ampio riordino del settore dei giochi pubblici, anche al fine di consentire l’effettuazione delle relative gare (la cui indizione, programmata entro il 31 dicembre 2020, dovrà avvenire entro il 30 giugno 2021, atteso il relativo rinvio disposto a causa dell’emergenza sanitaria in corso) nonché di continuare a garantire un adeguato gettito fiscale, altrimenti comportando le concessioni scadute e non rinnovabili la perdita dei relativi introiti erariali”. lp/AGIMEG