Gioco online: quattro bookmakers inglesi, tra i quali 888 e SkyBet, sotto inchiesta per pubblicità “socialmente irresponsabili”

Gran Bretagna, quattro bookmaker finiscono sotto inchiesta per delle campagne pubblicitarie – in realtà allestite da alcuni affiliati, agenzie pagate per attirare i giocatori – che promuovevano il gioco come una soluzione ai propri problemi personali e economici. L’ASA, Advertising Standard Authority l’autorità appunto che vigila sulle campagne pubblicitarie, ha infatti inviati delle richieste di chiarimenti a questi bookmaker, tra i quali 888 e Sky Bet. Le pubblicità in questione erano strutturate come degli articoli di giornale. In una in particolare, apparsa su tre siti web, si raccontava la vicenda di “William”, costretto a vendere la propria casa e chiedere un prestito di 130mila sterline per fare fronte alle spese mediche della moglie, ammalatasi di cancro. A detta della pubblicità, la soluzione era arrivata grazie a una vincita al gioco, William aveva vinto “in una sola mano una somma pari a oltre 30 volte il suo stipendio annuo”. Per l’ASA, le campagne in questione sono socialmente irresponsabili dal momento che puntavano a attrarre i soggetti più deboli. Inoltre violano apertamente la normativa in materia, dal momento che rappresentano il gioco come uno strumento per risolvere i propri problemi personali e economici. Tom  Watson, leader del partito Laburista, ha chiesto alla Gambling Commission di prendere seri provvedimento contro i bookmaker. I bookmaker incriminati, oltre a criticare essi stessi  il contenuti delle pubblicità, hanno spiegato di aver immediatamente interrotto i rapporti con gli affiliati che avevano organizzato le campagne e chiesto che gli articoli venissero cancellati. lp/AGIMEG